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ACR, si presenta mister Capuano:"Messina è un desiderio di tutti, un privilegio di pochi"


Nella tarda mattinata di oggi il neo tecnico del Messina, Ezio Capuano, si è presentato ai giornalisti in conferenza stampa.

Presente in conferenza anche il direttore sportivo Argurio, il quale ha introdotto così il nuovo mister:"Voglio innanzitutto ringraziare l'allenatore che è stato fino a qualche giorno fa con noi, Sasà Sullo, lo ringraziamo per la grande professionalità, per il grande impegno profuso e per la grande umanità e competenza che ci ha regalato. Gli auguriamo le migliori fortune.

Presentare Ezio Capuano credo che sia assolutamente inutile, una carriera lunga e importante fatta di grandi successi e grandi esperienze.

Citando tutte le squadre che ha allenato ci dilungheremmo troppo, lo ringrazio per essere qui e gli faccio un grande in bocca al lupo".

Parola al mister, il quale fa qualche premesse prima di rispondere alle domande dei giornalisti:"È doveroso da parte mia ringraziare chi mi ha scelto in questo particolare momento della squadra.

Sono fiero e orgoglioso di essere l'allenatore del Messina.

Il secondo ringraziamento va a Salvatore Sullo, perchè mi ha lasciato una squadra predisposta e con la cultura del lavoro, che sicuramente non è figlia della classifica attuale".

Mister Capuano torna a Messina dopo una brevissima parentesi nel 2010: "Giocare ed allenare a Messina è un desiderio di tutti, un privilegio di pochi.

Alla mia età cerco la città e la squadra che possono darti tante emozioni.

Arrivo più maturo di undici anni fa, spero di poter riaccendere l'entusiasmo di una piazza che ha fatto la storia del calcio italiano.

Mi auguro che Capuano sia conosciuto veramente, questo personaggio mediatico che sicuramente mi ha fatto conoscere dappertutto vi assicuro che ha danneggiato la mia carriera".

Poi passa a qualche commento più tecnico:"Quando un allenatore subentra la prima cosa è non fare guai.

Sicuramente il mio sistema di gioco(3-5-2, ndr) è diverso da quello che usava Sullo.

La squadra l'abbiamo studiata con il nostro staff ed è assolutamente una buona squadra.

Non mi è parso un gruppo in difficoltà. Ho lavorato molto dal punto di vista tattico, facendo un lavoro concatenato e cercando di dare delle certezze.

Che Capuano è bravo nella fase difendente è un'altra leggenda, io ritengo di essere un buon allenatore perchè le mie squadre sono equilibrate.

Lo vedrete domenica, le mie squadre sono organizzate che accorciano in avanti, difficilmente ci chiudiamo dietro solo per difendere.

Andremo sempre sul recupero palla, attaccando e accorciando in avanti.

Sono convinto che abbiamo grossi giocatori nel reparto offensivo, giocando magari con il 3-5-2 alcuni devono stare fuori e solo due giocheranno.

Però dipende come li interpreti i moduli, se vuoi giocare con i centrocampisti solo di incontro è un concetto, se invece vuoi giocare con la mezzala che ti allunga e ti dà profondità è un'altra cosa.

La struttura della squadra viene enfatizzata dalle caratteristiche degli interpreti".

Poi analizza in generale il girone del campionato:"Ci sono tre o quattro squadre oggettivamente con organici superiori: Avellino, Bari, Catanzaro e Palermo.

Per il resto è un campionato molto equilibrato, ogni squadra può battere chiunque.

La mia squadra non avrà mai paura di scendere in campo, qualunque sia il blasone o il nome dell'avversario.

Questa squadra è partita in ritardo, ma non cerco alibi, dobbiamo nel tempo più breve diventare la squadra dalle mie idee.

La classifica è attualmente preoccupante, ma non dobbiamo permettere che diventi drammatica.

Non mi faccio garante sui risultati, ma io assicuro che rappresenterò al meglio tutti coloro i quali che amano la maglia del Messina.

Chiedo al popolo messinese di darci fiducia e di accompagnarci.

Ritornate in massa allo stadio e noi non ve ne faremo pentire".


Damiano La Fauci

Foto: Francesco Saya




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