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Nell’incontaminato scenario dei Monti Nebrodi, e precisamente sull’Agrimusco a Montalbano Elicona tra due megaliti, l’Orante o la dea Neolitica un apparente profilo di donna in preghiera, e la Grande Rupe, ieri sera alla luce del tramonto, un indimenticabile concerto che resterà nel cuore di tanta gente intervenuta, nonostante i quasi 2 km. di camminata su strada polverosa e in salita.
Lo spettacolo, immerso in un’atmosfera di altri tempi e quasi irreale, le note che venivano fuori dal pianoforte di Gilda Buttà e dal violoncello di Luca Pincini sono riusciti ad ammaliare gli spettatori, il silenzio degli ascoltatori era assoluto, nonostante la presenza di bambini e cani, tutti sembravano rapiti e trascinati nel sublime, arcano, sensuale ritmo della musica.
I saluti del Presidente del Consorzio, Vincenzo Princiotta Cariddi prima e del sindaco di Montalbano Elicona, Antonino Todaro dopo, hanno lasciato che la musica fluisse nell’aria.
I due artisti hanno eseguito dei brani tratti dalle colonne sonore del maestro Ennio Morricone, su partiture originali, le note tratte da “C’era una volta in America” e “Nuovo cinema Paradiso” hanno incantato il pubblico.
Sull’esecuzione della Suite tratta dal film Mission tre standing ovation degli oltre quattrocento spettatori.
Oltre alle standing ovation, alla fine applausi scroscianti da parte del pubblico, accompagnati da una sensazione incredibile di appagamento e serenità.
Un plauso per la direttrice artistica Anna Ricciardi e per tutti coloro che hanno promosso questo spettacolo di infinita bellezza del nostro meraviglioso territorio.
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