Uno dei momenti più belli ed emozionanti della serata dei David di Donatello quando Emma Torre ha ritirato il premio vinto dal padre, Mattia Torre, prematuramente scomparso, per la sceneggiatura del film Figli. La figlia, accompagnata dalla mamma Francesca, fa i "Complimenti a mio padre che ha vinto il premio" e ringrazia tante persone che le sono state vicine. "Dedico il premio al mio fratellino Nico che mi fa ammazzare dalle risate e a mia mamma che non si arrende mai. Questo film parla di famiglie sole e bambini che nascono, ringrazio le ostetriche e i medici che non fanno volare via le persone. Bravo papà".
Migliore attrice protagonista Sophia Loren per “La Vita davanti a sé”. "L'emozione è la stessa del primo David 60 anni fa è anche di più", ha detto Sophia Loren ringraziando i produttori e tutta la troupe e "il protagonista con me, un bambino meraviglioso, magico, che si chiama Ibrahima e ringrazio il mio regista, Edoardo. Il suo cuore e la sua sensibilità hanno dato vita e anima a questo film e al mio personaggio, anche per questo io a mio figlio sono veramente molto grata, è un uomo meraviglioso. Non so se questo sarà il mio ultimo film ma io ho ancora voglia di farne ancora, sempre più belli, io senza il cinema non posso vivere assolutamente!”.
Miglior attore protagonista Elio Germano per “Volevo Nascondermi” di Giorgio Diritti. L'opera dedicata al pittore Antonio Ligabue ha vinto anche il premio David di Donatello come miglior film.
Migliore canzone “Immigrato” nel film Tolo Tolo. "Se lo sapevo venivo", così scherza Checco Zalone in collegamento alla notizia della vittoria del David. "I miei famigliari dormono, non gliene frega niente che ho vinto", ha aggiunto. "Mi sono preparato poche parole. "La solita cricca di sinistra che premia i soliti, no questo era il foglietto se perdevo. Grazie all'accademia per il riconoscimento meritocratico".
Fabrizio Bentivoglio è il vincitore del David come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione nel film “L'incredibile storia dell'isola delle rose” di Sidney Sibilia. Per lo stesso film ha vinto il David come migliore attrice non protagonista Matilda De Angelis.
Pietro Castellitto ha vinto ai David di Donatello come miglior regista esordiente per “I Predatori”, presentato a Venezia 2020. Il giovane attore-regista, figlio di Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto, ha detto "I premi fanno piacere le sconfitte fanno crescere, un bacio a mamma e un abbraccio a papà".
Infine standing ovation ed emozione al Nomentano 5 per il ricordo di Gigi Proietti affidato al suo allievo e amico Enrico Brignano.
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