"Assunzioni" è l'urlo disperato delle Parti Sociali in assessorato a Palermo per il Consorzio Autostrade Siciliane. Pochi esattori e caselli in tilt
- Marcella Ruggeri
- 31 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Gestione non a regime dei servizi, difficoltà legate alla carenza di personale tecnico e amministrativo ridotto all'osso fino alla necessità di garantire una copertura dei turni per la scarsità di dipendenti Ate con ripercussioni sulla validità dei servizi all’utenza del Cas
Da Palermo si alza una sola bandiera, di certo non bianca, ma con una unica parola forte e chiara "Assunzioni" per le unità da reclutare ai caselli autostradali nella mansione di esattore e nell'ambito tecnico - amministrativo (dagli ingegneri agli informatici) da mettere in servizio al Consorzio per le Autostrade Siciliane. I sindacati di categoria si sono recati questo pomeriggio a Palermo per chiedere conto e ragione all'assessore ai Trasporti Aricò sullo stato in cui versa l'Ente regionale Cas, uno stato a dir poco critico, perciò l'alternativa è rimaneggiare la Pianta organica e fornire un'implementazione con nuove assunzioni di personale Ate e tecnico - amministrativo e l’aumento dell’orario di lavoro per gli attuali dipendenti Ate part-time al 25%, che lavorano solo 6 mesi all’anno.
"Si tratta di lavoro precario e povero ma stabile per cui non usufruiscono della Naspi. Sino ad oggi, nonostante diverse interlocuzioni, l’azienda non ha attuato lo scorrimento della graduatoria per il personale Ate part-time né ha indicato i tempi entro i quali provvederà alla risoluzione della problematica del personale d’esazione. Nessuna soluzione è stata adottata per provare a diradare questa emergenza”. A tuonare così i segretari della Filt Cgil Sicilia, Fit Cisl Sicilia e UilTrasporti Sicilia, Alessandro Grasso e Carmelo Garufi, Dionisio Giordano e Letterio D’Amico e Katia Di Cristina, Nino Di Mento, Angelo Passari e Natale Bonsignore che aggiungono: “Abbiamo anche proposto un aumento dell’orario dei lavoratori part-time, ancora bloccato, attingendo comunque immediatamente allo scorrimento della graduatoria”.
Le organizzazioni sindacali auspicano così che “i contratti dei lavoratori siano regolarizzati come da contratto che prevede una percentuale minima di orario del part-time del 50 per cento”. Attualmente però non ci sono state risposte e sono tanti i punti ancora da definire “come la pianta organica, la riqualificazione dell’attuale personale e il completamento delle contrattazioni aziendali di secondo livello.
"Per questi motivi – riassumono i sindacati – abbiamo chiesto con urgenza un incontro all’assessore al ramo Aricò per affrontare così la crisi economica, i problemi sulla sicurezza, la gestione non a regime dei servizi, le difficoltà legate alla carenza di personale tecnico e amministrativo oramai ridotto al lumicino nonché le difficoltà di coprire i turni per la cronica mancanza di personale Ate con contestuali disservizi all’utenza del Cas. Non per ultimo, abbiamo sottolineato che oramai da quasi due anni il Cas non ha un dirigente amministrativo e che a breve il dirigente dell’area tecnica e di esercizio andrà in pensione”. Il direttore generale del dipartimento dell’assessorato ai Trasporti, Salvatore Lizzio, ha assunto l’impegno di informare l’assessore e ha chiesto al dirigente generale del Cas di produrre una relazione dettagliata sulla situazione. “Attendiamo fiduciosi – concludono i Segretari – un intervento da parte di Aricò per risolvere l’emergenza e dare risposte a tutti i lavoratori del Consorzio”.
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