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Cantiere Nizza di Sicilia per raddoppio ferroviario: DDA dispone sequestro preventivo per vasca di accumulo

Sequestrata la vasca di accumulo nel cantiere di Nizza di Sicilia, a seguito delle segnalazioni di Sud Chiama Nord.

 

La Procura della Repubblica di Messina, Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto il sequestro preventivo di una vasca di accumulo, avendo anche ricevuto le segnalazioni e preoccupazioni da Sud Chiama Nord nella persona dell'esponente all'Ars Pippo Lombardo, riguardo alla gestione delle terre e rocce da scavo nel cantiere di Nizza di Sicilia.

La decisione è stata presa dopo un sopralluogo di ARPA Sicilia che, a seguito degli eventi meteorici del 21 ottobre, ha riscontrato tracimazioni di acque contaminate al di fuori dell’area del cantiere, indicando irregolarità nella gestione dei materiali inerti.

"Siamo stati i primi a denunciare che durante le operazioni di scavo della galleria Sciglio, condotte dal "Consorzio Messina Catania Lotto Nord" per il raddoppio ferroviario Messina-Catania, erano  state individuate concentrazioni di arsenico ben oltre i limiti di legge -denota Lombardo -, temporaneamente stoccate in vasche di calcestruzzo in attesa di smaltimento, gestite probabilmente in modo non conforme alle norme vigenti in materia di ambiente".  

E' opinione del deputato che la propria denuncia "non è mai stata volta a bloccare i lavori ma esclusivamente a garantire la tutela del territorio e della salute pubblica, richiamando l’attenzione sulle gravi criticità ambientali rilevate".

A conclusione di disamina: "Riteniamo essenziale che ogni attività di cantiere rispetti le normative vigenti e salvaguardi la sicurezza dell’ambiente e la salute dei cittadini". 

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