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Comscore: con la pandemia cresce il numero di click




Come da previsione, la pandemia ha spinto gran parte degli italiani a utilizzare maggiormente i numerosi device tecnologici che ormai fanno parte della nostra vita e ad interfacciarsi con i servizi pubblici di vitale importanza che adesso, più che mai, devono garantire efficienza anche da remoto.

I dati riportati da un'analisi di Comscore, che ha preso in considerazione le metriche relative alle connessioni del periodo che va da gennaio a novembre 2021, registrano un maggiore utilizzo di servizi della Pa e sanitari online. L’emergenza sanitaria si rispecchia sugli utilizzi web degli italiani, infatti, sono cresciuti i click su portali che riguardano le categorie Goverment (+53%); Educazione (+48%); Salute (+29%).

I ricercatori del Comscore hanno affermato "Il Covid 19 si è rivelato un fattore di accelerazione dell'utilizzo di Internet per funzioni di pubblica utilità e nel rapporto con la PA, con un impatto più marcato sulle generazioni mature". Gli Italiani sono online, in media, per 2 ore e 37 minuti al giorno, dato allineato con quello del 2020 ma in crescita del 12% rispetto al 2019. I numeri più alti si registrano per gli utenti tra i 18-24 anni, in rete per 3 ore e 17 minuti al giorno, quasi un'ora in più rispetto alle classi più mature, con gli over 45 connessi per 2 ore e 25 minuti. La maggior parte di tale tempo è passato sulle app, tanto che Comscore parla del fenomeno "appification" nella fruizione di Internet. Facebook, Instagram, Tik Tok risultano essere i social network più utilizzati dai giovani.



Credit foto: freedesignfile.com

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