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Conferme e cambiamenti, ecco il “valzer delle panchine”




La stagione 20/21 del campionato di calcio di Serie A sta per giungere al termine, con l’Inter che potrebbe festeggiare il suo 19esimo scudetto addirittura durante il prossimo turno, qualora l’Atalanta non dovesse vincere con il Sassuolo. Ma se l’esito del torneo sembra ormai deciso, con le sole corse Champions e salvezza a dare emozioni, inizia in questo periodo un campionato parallelo che coinvolge soltanto gli allenatori. Infatti, dagli ultimi risultati e dalle posizioni che riusciranno a raggiungere entro il 23 maggio, data dell’ultima giornata, molti tecnici scopriranno quale sarà il loro destino, se verranno confermati, esonerati, oppure cambieranno club. Sicuro della propria posizione e anche di un eventuale rinnovo contrattuale c’è Antonio Conte. Nonostante la prematura eliminazione dalla Champions League, il tecnico pugliese è riuscito a dare un’anima alla squadra nerazzurra, conquistando nel nuovo anno addirittura 11 successi consecutivi che le hanno permesso di sorpassare il Milan e di staccarlo ampiamente in classifica. A proposito di Milan, il futuro di Stefano Pioli non sembra più così roseo come qualche settimana fa. Dopo la pesante sconfitta contro la Lazio, i rossoneri sono scesi in 5a posizione (anche se a pari punti con Juve e Napoli) e rischiano di vedere sfumare ancora una volta la qualificazione in Champions League che manca da molti anni. Le prossime partite saranno decisive per le sorti dell’allenatore e anche di molti giocatori in scadenza. Stesso scenario per un ex rossonero: Andrea Pirlo. Il neoallenatore della Juventus non ha convinto per nulla la piazza bianconera, perdendo moltissimi punti, soprattutto con le squadre medio-piccole, senza dare un’identità alla squadra che sicuramente subirà moltissimi cambiamenti in rosa per la prossima stagione. Partita come favorita per la vittoria del decimo scudetto di fila, adesso la Juventus deve lottare per entrare nelle prime quattro posizioni. Lo spettro del ritorno di Max Allegri e altri possibili candidati, tra i quali Zinedine Zidane, aleggia sul tecnico bianconero che non può più sbagliare. Altre panchine bollenti sono quelle di Roma e Napoli. Fonseca, tecnico dei giallorossi, nonostante alcuni ottimi risultati come la semifinale di Europa League (che si giocherà domani contro il Manchester United), non è riuscito a imporre il proprio gioco in campionato. I rumors degli ultimi giorni dicono che il suo sostituto potrebbe essere Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, dopo il divorzio con la Juventus, è rimasto un anno ai box e non vede l’ora di ripartire con una nuova avventura, forse proprio all’ombra del Colosseo. Situazione analoga in casa Napoli, infatti, l’amore tra Rino Gattuso e il Presidente De Laurentis non è di certo idilliaco, soprattutto dopo le indiscrezioni dei mesi scorsi che volevano l’ex giocatore di Milan e Nazionale lontano dal Vesuvio. Dopo la vittoria della Coppa Italia lo scorso anno, i rapporti tra i due sono diventanti freddi e distaccati, complice anche l’eliminazione dalle coppe europee e l’incapacità di lottare per lo scudetto, quindi, a fine stagione le strade dei due prenderanno percorsi diversi. Nelle ultime ore, alcune fonti hanno rivelato che al posto di Gattuso potrebbe arrivare una vecchia e nota conoscenza del calcio italiano: Luciano Spalletti. L’ex allenatore di Roma e Inter sembra essere il candidato numero uno per guidare i partenopei nella prossima stagione. L’Atalanta, oggi seconda in campionato e in finale di Coppa Italia, dovrebbe confermare al 100% Gasperini. Dopo aver essersi qualificata in Champions League per due anni consecutivi, la Dea vuole ripetersi ancora e non ha alcuna intenzione di fermarsi; grazie a un gruppo coeso e forte tecnicamente la squadra della famiglia Percassi vuole continuare a scrivere altre pagine importanti della sua storia. In casa Lazio, invece, si valutano alcuni nomi per il dopo Inzaghi. Tuttavia, si deciderà soltanto al termine della stagione se continuare con il tecnico che, nonostante le difficoltà, ha conquistato in questi anni 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane e ha riportato i biancocelesti in Champions League dopo diverse stagioni. Nei prossimi mesi estivi vedremo cosa accadrà….il “valzer delle panchine” è alle porte.


Giuseppe Cannistrà


Foto: ITA Sport Press

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