Eccessi di velocità: scattano i controlli
- Maria Salomone
- 29 giu
- Tempo di lettura: 2 min
La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità (autovelox). Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l'andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali.
Da lunedì 30 giugno sino a domenica 6 luglio 2025, autovelox sulle tratte autostradali A18 Messina-Catania ed A20 Messina-Palermo. Interessati i tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità.
Ecco il calendario:
• 30 giugno, 3 e 4 luglio 2025 sulla A20 Messina – Palermo ed A18 Messina;
– Catania, alternativamente, in entrambi i sensi di marcia.
Di seguito i limiti vigenti:
• sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo;
• sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso
di maltempo.
Le sanzioni in sintesi:
• fino a 10 km/h in più rispetto al limite - sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173
euro
• oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più - sanzione pecuniaria compresa tra 346 e
1388 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
• oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h - sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro,
decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della
patente di guida da uno a tre mesi
• chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una
sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla
patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.
Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.
Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti
dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso
la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.
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