Equità nella Salute: un piano per superare le disuguaglianze sanitarie
- Letteria Cavallaro
- 6 feb
- Tempo di lettura: 3 min
“La salute della nostra comunità è la nostra priorità assoluta e siamo determinati a garantire che ogni persona possa accedere a servizi sanitari di qualità. Stiamo lavorando per sviluppare soluzioni innovative che affrontino le disparità sanitarie e promuovano il benessere di tutti i cittadini.” Con queste parole, Giuseppe Cuccì, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Messina, ha presentato i progetti legati al PNES (Programma Nazionale Equità nella Salute) durante una conferenza stampa. L’obiettivo principale del piano è combattere la povertà sanitaria e rispondere ai bisogni di salute della popolazione vulnerabile, affrontando le disuguaglianze territoriali e sociali, garantendo che nessuno venga escluso.
Il programma si concentra nel rispondere alle necessità sanitarie delle persone in condizioni di vulnerabilità socio-economica, mirando a creare un sistema sanitario più inclusivo ed equo. "Il nostro scopo è garantire che nessuno resti indietro," ha affermato Giancarlo Niutta, direttore amministrativo dell’Asp. "Vogliamo migliorare l'accesso ai servizi per le persone più fragili. L'inclusione sociale dei soggetti svantaggiati è essenziale per costruire una comunità unita e solidale."
Giuseppe Ranieri Trimarchi, direttore sanitario dell’Asp, ha sottolineato l’importanza di garantire l’accesso alle cure sanitarie e ai servizi sociali alle persone in difficoltà, abbattendo le barriere linguistiche e culturali. "Vogliamo superare gli ostacoli che impediscono alle persone vulnerabili di usufruire dei servizi di qualità, offrendo loro supporto personalizzato e accessibile," ha aggiunto.
Un’importante iniziativa è la creazione di ambulatori di prossimità, che opereranno a Messina, Milazzo e Mistretta. Questi ambulatori offriranno assistenza sanitaria immediata e diretta alla popolazione locale, in particolare a chi si trova in situazioni di svantaggio o difficoltà economica. Alessandra Calafiore, assessore alle Politiche dei Servizi Sociali di Messina, e Giuseppe Midili, sindaco di Milazzo, hanno sottolineato l’importanza di queste strutture nel combattere le disuguaglianze, garantendo che i servizi siano facilmente accessibili a chi ha maggior bisogno.
Gli Ambulatori di Prossimità offriranno una vasta gamma di servizi, tra cui visite mediche generali, screening diagnostici, consulenze sociali e supporto attraverso la mediazione culturale. Ogni ambulatorio sarà gestito da un team composto da medici, infermieri, assistenti sociali e mediatori culturali, in modo da garantire una risposta completa alle diverse esigenze dei cittadini.
Il Piano include sette progetti fondamentali, ognuno dei quali mira a migliorare l’assistenza sanitaria per le persone vulnerabili. Tra questi, il potenziamento delle équipe multidisciplinari per migliorare i servizi sanitari, l’approvvigionamento dei farmaci per chi ha difficoltà economiche, e la creazione di tavoli di co-progettazione con le organizzazioni del Terzo Settore per rafforzare il supporto sociale.
Inoltre, il piano prevede attività di mediazione culturale per rimuovere le barriere linguistiche e garantire che tutte le persone in difficoltà possano accedere ai servizi senza impedimenti. Un altro punto importante riguarda l’acquisizione di protesi odontoiatriche per chi non può permettersi le cure dentistiche e la realizzazione di materiali informativi per l’educazione sanitaria.
Alla conferenza erano presenti anche figure chiave coinvolte nel progetto, come Alfina Rossitto, responsabile dell’attuazione del programma, e Patrizia Restuccia, responsabile del progetto “Contrastare la povertà sanitaria”. Rossitto ha enfatizzato l’importanza di ogni fase del piano, per garantire che i servizi siano implementati in modo preciso, rispondendo alle reali necessità della comunità e migliorando la vita delle persone in difficoltà.
Il progetto PNES rappresenta un passo importante verso la costruzione di un sistema sanitario più equo e inclusivo. Con l’impegno delle istituzioni locali e delle organizzazioni non profit, l'Asp di Messina punta a ridurre le disuguaglianze sanitarie e a promuovere il benessere di tutti i cittadini, con particolare attenzione verso le persone più vulnerabili. La collaborazione tra servizi sanitari, sociali e culturali è fondamentale per creare una società più giusta, dove nessuno venga lasciato indietro.
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