La vittima aveva 36 anni: da neanche un anno era sposato ed era diventato papà da soli 3 mesi
Una terribile tragedia spezza i cuori della cittadina nebroidea di Sinagra, la vita di Vincenzo Franchina si è fermata troppo presto. Trentacinque anni, è la vittima più giovane nell’esplosione della centrale idroelettrica di Bargi, nel Bolognese. L'uomo era sposato da un anno, ed era diventato padre da soli 3 mesi.
A Sinagra, l’intera comunità è sotto choc. Il sindaco Antonino Musca, appresa la notizia, si è recato a casa dei familiari. “Un momento di grandissimo dolore – ha raccontato all’Ansa -. Siamo poco più di duemila abitanti, qui ci conosciamo tutti”.
Vincenzo Franchina e la moglie Enza, infermiera al Gaslini di Genova, si erano trasferiti in Liguria per trovare stabilità economica e poter costruire la loro famiglia. Diplomato all’Itis di S. Agata di Militello, Vincenzo lavorava come elettricista industriale.
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