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Redazione

Festival del Cinema Italiano, la serata è andata oltre il magico finale stellare


Le preziose e ambitissime Stelle realizzate dalla prestigiosa gioielleria romana Sacchi sono protagoniste come del resto chi le ha vinte, in questo Festival del Cinema Italiano che ha arricchito la città di Milazzo di arte, film e red carpet hollywoodiani da scatti da urlo, in eventi unici per stile che si sono intervallati nei magici luoghi della Città del Capo in cinque giorni e dove l’incertezza del tempo autunnale ha fatto spostare il luogo dell’evento finale in un posto al coperto.


È per questo che ieri sera, la serata finale, con abiti super eleganti si è svolta nell'auditorium di Pace del Mela. A condurre la presentatrice Veronica Maya supportata, in parte e quasi del tutto nella seconda parte della premiazione, da un intraprendente Pino Ammendola che ha consacrato i nomi dei film e degli attori vincitori.


Emozioni e tanti applausi hanno fatto da cornice alla consegna dei premi.  Un iniziale ingresso trionfale del grande Fabrizio del Noce e da lì, il premio al primo cortometraggio “L’alternativa” di Rosario Petix. A seguire la stella al miglior documentario, consegnata da Marcello Foti, ex direttore generale del centro sperimentale a Luca Curto per “Sentieri di ferro”, con il grande Rocco Papaleo. Sul palco non è mancato spazio per “Il giardino dei sogni perduti” e per “Tutti per huma”. 

E ancora Aurora Ruffino ha premiato Marco Leonardi in “La grande guerra del Salento” di Marco Pollini, come migliore attore non protagonista e  Vincent Riotta come migliore attrice non protagonista, ha premiato l'attrice Alessandra Borgia in "Querido Fidel" di Viviana Caló. L’attore Gianfelice Imparato è stato premiato invece, come migliore attore protagonista. Il premio Franca Valeri è andato alle attrici di “Addio al Nubilato” di Francesco Apolloni, il Premio Vittorio Gassman a Giorgio Pasotti, mentre Roberta Ammendola ha premiato il magistrato Angelo Giorgianni.


A ricevere un premio altrettanto prezioso perché raffigurante il simbolo della città di Milazzo, lo scarabeo e perché realizzato dalla gioielleria milazzese di Antonello Piccione, l'attore Aldo Baglio,  Sebastiano Somma per “Una sconosciuta” tra poco nelle generaliste, Ricky Togniazzi e Roberta Palladini.

Nel corso della serata di sono intervallati momenti di cabaret e musica super magici con Loredana Scalia, Ronnie Jones , Giusy Venuti , Pablo e Pedro da Roma e Rocco Barbaro.


A concludere il Festival la cena di Gala "Generazione di Fenomeni" all'agriturismo Fontanelle di Milazzo, dove ciascun piatto del menù è stato minuziosamente preparato ad opera degli chef siciliani: Gaetano Verde, Giuseppe Geraci, Giacomo Caravello, Nino Ferreri, Francesca Barone, maestro pasticcere, Lillo Freni, maestro gelatiere, Rosario Leone e maestro panificatore, Francesco Arena.



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