Alla presenza dei rappresentanti di comunità, enti, associazioni e organizzazioni di volontariato che hanno partecipato al bando pubblico e successivamente selezionati si è concretizzata, l’attività intrapresa e conclusa dalla Società Patrimonio Messina Spa, con la procedura d’affidamento con cui sono stati assegnati in concessione d’uso a titolo gratuito ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n. 159/2011, gli immobili confiscati alla criminalità organizzata.
L’obiettivo è di promuovere l’utilizzo di questi immobili per fini sociali attraverso percorsi progettuali a servizio del territorio. I beni a bando erano 19, e ieri ne sono stati assegnati 17. Saranno consegnati poi due beni più un altro assegnato, oggetto di un ulteriore bando che a giorni sarà pubblicato.
Nel corso di un incontro che si è avuto ieri a Palazzo Zanca, alla presenza del Sindaco Cateno De Luca, il Prefetto Cosima Di Stani, l’Assessore al Patrimonio Francesco Caminiti, il Direttore Generale Federico Basile, Presidente della Patrimonio Messina SPA Roberto Cicala e il Dirigente Antonino Cama.
Il Prefetto Cosima di Stani nel suo intervento ha elogiato l’iniziativa promossa dalla Patrimonio Messina, definendola “una bella pagina di legalità in linea con la filosofia delle legge 102, che prevede il riuso per fini sociali dei beni confiscati al fine di dimostrare la capacità di risposta della società civile nei confronti della criminalità organizzata”.
“A seguito della pubblicazione del bando la Patrimonio Messina ha supportato – ha spiegato il Presidente Roberto Cicala – i partecipanti nella compilazione delle istanze con particolare riguardo alla documentazione necessaria da allegare. Sono stati effettuati sopralluoghi congiunti e obbligatori sugli immobili per la presa visione dello stato degli immobili. A seguire è stata effettuata una prima catalogazione dei 27 progetti pervenuti, cui è seguita la fase dell’analisi dei progetti e a luglio 2021 la Commissione valutatrice ha analizzato le idee progettuali ed ha definito la graduatoria per l’assegnazione ai beneficiari. Ogni inizio anno, e se necessario anche nella seconda parte dell’anno verrà pubblicato un bando per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia, in base ai nuovi immobili che l’Agenzia Nazionale provvede di assegnare al Comune di Messina”.
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