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Igea 1946: cambiare pelle per dimenticare le delusioni


Cambiare pelle per dimenticare le delusioni, è questa la frase mantra tra le fila della compagine barcellonese. Dopo circa un mese dalla fine del campionato in casa Igea è tempo di ricostruire. La stagione appena conclusa ha lasciato l'amaro in bocca a tutto l'ambiente, e dunque, una ristrutturazione, risulta necessaria per scorgere all'orizzonte un futuro più ambizioso.


Un presagio di cambiamento era nell'aria già durante il finale dello scorso campionato, quando mister Alizzi, dopo la sconfitta contro il Città di Siracusa, fu esonerato a favore di Pasquale Ferrara, allenatore che pochi giorni fa è stato riconfermato proprio sulla panchina igeana. Sarà lui dunque a guidare i barcellonesi la prossima annata, con la speranza di ottenere risultati più importanti possibili.


Il presidente Barresi crede fortemente nelle sue idee tattiche e nella capacità di gestione del gruppo. Così come ha riposto grande fiducia anche in Benedetto Bottari, nuovo direttore sportivo.


Bottari, ufficializzato pochi giorni fa, non ha bisogno di presentazioni: Villafranca, Due Torri e Milazzo tra le sue avventure più importanti. Un uomo dalla giusta esperienza per un campionato di Eccellenza che la prossima stagione sarà ancora più competitivo. Toccherà a lui, insieme a mister Ferrara con cui c'è già una grande sintonia, costruire l'Igea versione 2022/2023.


Dal punto di vista tecnico, dovrebbero esserci parecchie riconferme tra i calciatori: il capitano Dall’Oglio, Trimboli, Cassaro, Lucarelli e Scolaro. Secondo alcune indiscrezioni, è stato proprio Ferrara a volere fortemente la permanenza di questi elementi. Tuttavia, ciò di cui ha bisogno l'Igea, è una prima punta capace di garantire un discreto numero di gol al servizio della squadra. Esattamente quello che è mancato ai barcellonesi durante la stagione appena conclusa, non a caso il miglior marcatore è stato un centrocampista, ovvero Roberto Assenzio con 10 realizzazioni.


Due grandi tasselli sono stati già messi a posto. Adesso toccherà muoversi in ottica calciomercato. Cambiare pelle per ritornare protagonisti. Cambiare pelle per proiettare di nuovo l’Igea, alla lotta per un posto in Serie D.


Pietro Inferrera

Foto: Igea 1946 Facebook

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