Il 21 ottobre scorso si inaugurava la Biennale d'Arte contemporanea di Salerno, organizzata dalla presidente di Salerno in Arte, Olga Marciano, e dall'architetto e vicepresidente di Sart, Giuseppe Gorga. Ad ospitare l'esposizione internazionale, e renderla particolarmente suggestiva, Palazzo Fruscione, situato nella parte più antica del centro storico della città e celebre testimonianza del Xlll secolo.
Presente alla BACS (acronimo con cui la manifestazione artistica è conosciuta nel mondo), insieme ad oltre 200 altri artisti, il pittore messinese Francesco Bavastrelli. Le sue due opere rimarranno esposte fino a domenica 5 novembre. Si tratta di due omaggi ai grandi della Musica, Pino Daniele e Jimi Hendrix; entrambe le tele hanno ricevuto plausi e scatti fotografici da colleghi e visitatori.
In entrambe le raffigurazioni, vive il ricordo di due grandi artisti dipinti sapientemente attraverso note di colore vivaci, nel rispetto della caratteristica preponderante nelle realizzazioni artistiche del Maestro astrattista, noto per essere attivo con performance dal vivo di successo. I suoi sono veri e propri spettacoli in cui suspence e spettacolarizzazione costituiscono elementi indispensabili di fusione con il pubblico.
"Salerno al centro del mondo dell'arte. Centinaia di artisti ospiti della mostra e migliaia di visitatori per l’inaugurazione di quella che rappresenta la biennale dedicata all’arte moderna del Sud, a Palazzo Fruscione si respira arte da tutto il mondo con molti artisti sudamericani". Così Bavastrelli racconta l'edizione più internazionale della Biennale di Salerno con centinaia di artisti tra latinoamericani, francesi, svizzeri e tedeschi, con qualche artista italiano.
L'inaugurazione, avvenuta alle ore 18:30, è stata solenne con il taglio del nastro a cura di Giuseppe Gorga, presidente e curatore della Biennale, colui il quale ha scelto "Inside" come titolo della Mostra per evidenziare i molteplici mondi nascosti degli artisti, che con le proprie personali sensibilità descrivono il mondo mettendolo a nudo. Ad impreziosire la manifestazione la presenza di Francesco Chinnici, figlio di Lorenzo e immenso conoscitore dell'arte e dei più valenti artisti di tutto il mondo.
La Biennale sarà visitabile nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 17 alle 20 e venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20:30.
Nella foto: Francesco Chinnici, Francesco Bavastrelli, Antonio D'Aveni
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