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Il Milan saluta la Champions. Adesso testa al campionato



Nonostante una buona partita e qualche sprazzo di buon calcio, il Milan perde 2-1 contro il Liverpool e dice addio alla sua avventura in UEFA Champions League. Complice la vittoria dell'Atletico Madrid, vittorioso 3-1 in casa del Porto, i rossoneri terminano ultimi in classifica e salutano la competizione. Come detto alla vigilia del match, Klopp rivoluziona la squadra inserendo molti giovanissimi, ma schiera anche Salah, Manè e Alisson, dimostrando che non ha nessuna intenzione di regalare i tre punti al diavolo. Dall'altra parte, i padroni di casa schierano la formazione migliore che, però, deve fare i conti con le assenze importanti di Leao e Kjaer.

In difesa Romagnoli affianca Tomori, il centrocampo è affidato ai piedi e alle geometrie di Tonali, mentre il tridente offensivo vede Brahim Diaz e Messias al fianco di Ibrahimovic. Il Milan inizia bene, provando a gestire il possesso palla e trovando il gol del vantaggio alla mezz'ora. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Alisson compie un miracolo deviando la sfera che, però, ritorna sui piedi di Tomori che a porta vuota insacca il gol del vantaggio milanista. Tuttavia, la gioia dei sessantamila spettatori presenti è soltanto una dolce illusione che dura pochi minuti. Infatti, al 36' Kessie viene superato da Oxlade-Chamberlain che tira da fuori area, Maignan devia in malo modo e il pallone finisce sui piedi di Momo Salah che sigla l'1-1. Cala il gelo su San Siro, e non per le bassissime temperature. Gli errori di disattenzione costano caro al Milan che, al 55', subisce il gol del 2-1 siglato Divock Origi.

In fase di impostazione, Tomori perde il pallone sulla pressione di Manè che entra in area e calcia, Maignan resta in piedi e respinge con una sola mano ma il pallone arriva sulla testa dell'attaccante belga che porta in vantaggio il club inglese.

Subito il gol, gli uomini di Pioli fanno fatica a tornare in partita. Ibrahimovic non si vede quasi mai, Kessie spreca una grande occasione a tu per tu con Alisson, e la notizia del vantaggio dell'Atletico Madrid fa affievolire quel piccolo barlume di speranza che fino a quel momento aveva illuminato una freddissima serata in quel di Milano. I rossoneri non riescono a reagire e il match termina così, 2-1 in favore del Liverpool. Inglese qualificati agli ottavi insieme all'Atletico Madrid, Porto ai play off di Europa League, e Milan fuori dalle coppe europee.

Una delusione amara quella che Ibra e compagni dovranno analizzare nei prossimi giorni, e dalla quale dovranno trovare la forza per continuare lo splendido cammino che, finora, hanno percorso in campionato. Infatti, adesso, senza impegni infrasettimanali i rossoneri avranno più tempo a disposizione per preparare il match del weekend. L'anno scorso, dopo l'eliminazione dall'Europa l'Inter di Antonio Conte iniziò a marciare senza sosta verso il titolo. Chissà se ciò accadrà anche quest'anno? Però, dall'altra parte dei Navigli.




Credit foto: donnesulweb.it


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