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Insegnanti di tutta l'Italia in campo contro il Ponte sullo Stretto

Dalla scuola dell'infanzia all'università, in servizio e in pensione, sono circa 800 coloro che si oppongono alla costruzione del Ponte.


I docenti lanciano un appello per la salvaguardia del territorio. Tanti anche i dirigenti scolastici ad aver sottoscritto la linea. Da Angela Mancuso, preside Evemero, ad Ale Minniti della Cesare Battisti, così come Venera Munafò di Santa Teresa Riva. Ad ora, si è raggiunto il tetto delle ottocento adesioni da tutta Italia. Il grido che parte da Messina è uno: “Basta modelli di sviluppo violenti”. La categoria manifesta contrarietà assoluta al progetto del ponte sullo Stretto considerato devastante.


A mobilitarsi contro il Ponte sullo Stretto gli insegnanti preoccupati per l'impatto che l'infrastruttura avrà sull'ambiente oltre ai forti dubbi sulla sostenibilità anche economica. Il punto è che la società Stretto di Messina non avrebbe mai realmente svolto serie indagini di impatto ambientale (Via) nel mancato rispetto delle norme europee. Lo stesso dicasi per l'indagine sul po- potenziamento alternativo del sistema traghetti, il cui monopolio va assolutamente tolto dalle mani di un solo gruppo privato e dalle inefficienze sospette delle Ferrovie. Il progetto risulta, a detta loro, "sovradimensionato".


Sabato 13 aprile, alle ore 10:30, si svolgerà una conferenza stampa/assemblea pubblica aperta a insegnanti, studenti e cittadinanza tutta presso la Saletta Fasola (Visconti) in via S. Filippo Bianchi, 30 - Messina.

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