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L'Acr Messina si gode il suo "Sacro Kragl". Viterbese ko e giochi riaperti

La cura Raciti sembra stia dando i suoi frutti. Il Messina batte la Viterbese 1-3 e conquista la prima vittoria in trasferta della stagione. I giallorossi, grazie alle reti di Catania, Kragl e Marino, sbancano lo stadio Enrico Rocchi e riaprono il discorso salvezza.


Dopo parecchi mesi, la formazione peloritana, si scrolla di dosso l'etichetta da "ultima in classifica", e grazie a un guizzo esterno guadagna punti vitali. Così facendo, si sono ridotte le distanze dalle dirette concorrenti, ma soprattutto è stato inviato un messaggio forte e chiaro a tutto il campionato: questo Messina adesso c'è, e venderà cara la pelle.

Kragl uomo in più, Fumagalli leader: la partita

Subito in campo i nuovi acquisti: Fumagalli, Perez, Ferrara e Kragl. I peloritani partono forte sorprendendo la Viterbese che però con il passare dei minuti alza il ritmo rendendo il match abbastanza interessante. Da segnalare la grande parata di Fumagalli a ridosso dall'epilogo della prima frazione di gioco. Sul primo tempo cala il sipario con le due squadre bloccate sullo 0-0, ma con un Messina intraprendente e voglioso di fare punti.

I secondi 45 minuti si aprono con il guizzo di Catania che trafigge il portiere avversario con una conclusione chirurgica. Pochi giri di lancette dopo arriva il raddoppio, a seguito di una respinta non perfetta della difesa della Viterbese, raccoglie il pallone Kragl che dai 25 metri scarica il suo mancino all'incrocio dei pali, niente da fare per Bisogno. I padroni di casa riaprono i giochi con il rigore segnato da Marotta, mandando un po' in confusione la squadra di Raciti. A chiudere il match ci ha pensato Marino. Il centrocampista classe 1998 ha beneficiato della sapiente sponda di Zuppel, scaricando in rete un 1-3 liberatorio per i biancoscudati.


Il match è stato molto combattuto, con le due squadre che soprattutto durante la prima frazione si sono affrontate a viso aperto. Nel secondo tempo ha preso maggiore consapevolezza il Messina con due gol in pochi minuti. L'1-2 momentaneo ha messo in confusione i ragazzi di Raciti che per diversi minuti sono stati in balia dell'avversario. Ci ha pensato il gol di Marino a togliere le cosiddette castagne dal fuoco e a mettere i 3 punti in ghiaccio. Buone le trame offensive offerte dai giallorossi. I nuovi acquisti oltre a un ragionevole entusiasmo, hanno offerto anche interessanti spunti individuali e soprattutto hanno aumentato il tasso d'esperienza di una rosa apparsa emotivamente troppo debole durante la prima fase di stagione. Da segnalare ancora qualche incertezza di troppo in difesa, reparto che necessità di qualche innesto d'esperienza.



Meglio tardi che mai

È arrivata la scossa. Due vittorie nelle ultime due partite sono purtroppo merce rara in riva allo Stretto. Sembra un altro Messina quello di oggi, considerando il disastro tecnico tattico a cui si assisteva fino a un mese fa. Il merito va dato ai nuovi acquisti che hanno saputo dare la scossa, ma anche al nuovo-vecchio mister, che forse come pochi in queste due stagioni ha saputo ricostruire un ambiente spesso sull'orlo del baratro.

L'entusiasmo ritrovato dovrà essere coltivato anche per le prossime due gare casalinghe, dove il Messina affronterà Avellino prima e Catanzaro poi. Lo spirito positivo dell'ultimo periodo però, non deve offuscare alla proprietà la necessità di acquistare altri rinforzi di livello per raggiungere una salvezza che adesso sembra possibile.


Raciti: "Finalmente una vittoria fuori casa"

Al termine della sfida tra Viterbese e Messina, Ezio Raciti ha rilasciato un'intervista agli organi di stampa. Di seguito le sue parole: "Godiamoci a pieno questa vittoria, dopo si penserà subito alla prossima finale che ci attende. Felicissimo per i tifosi che finalmente gioiscono fuori casa. Dobbiamo cercare di dare continuità anche perché è importante muovere la classifica. I nuovi acquisti hanno dato la scossa. Abbiamo una rosa completa, il gruppo è sano, questa è una cosa importante se si vogliono raggiungere risultati altrettanto importanti".


Pietro Inferrera

Foto: ACR Messina Instagram






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