MESSINA – Enzo Piedimonte è diventato una vera specialità Italiana da quando ha partecipato al programma televisivo “Spazio Mattino” di Giusy Venuti su Telespazio ch.89 ed è stato confermato responsabile dell’area pizzeria pasticceria e friggitoria di Casa Sanremo. Con un passato in tv, considerate anche le presenze in Rai a Detto Fatto e su Sky, il pizzaiolo è come dire sulla cresta dell’onda del grande pubblico e del festival italiano ma anche un pizzaiolo da street, perché farà parte dei protagonisti che parteciperanno all’evento tanto atteso dallo stop pandemico che è il Messina Street Food Fest con la sua pizza fritta.
Da ultimo, o meglio ancora per essere precisi da ieri, 22 settembre, La Guida pizzerie d’Italia 2023 del Gambero Rosso, che valorizza il top del top dei migliori maestri della pizza, ha perfino premiato assegnando ben 2 spicchi a Piedimonte 1.0 di Messina, la pizzeria sita nel lungomare di Rodia di cui Enzo è proprietario con la compagna. Una realtà nata da qualche mese, dal design contemporaneo volutamente posta, dinanzi al mare di un borgo marinaro del comune di Messina che continua così a certificarsi nel mondo della pizza e che vuole continuare a lavorare duro per distinguersi, come sin dall’apertura, da quando era già stata premiata tra le pizzerie eccellenti della Guida Top 50 Pizza di Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere.
L’arrivo della consacrazione tra le migliori pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, vuole sicuramente provare che non si cresce senza risultati che danno il giusto valore, ed in modo particolare quando questi si consolidano coi precedenti e premiano il lavoro di Antonella La Scala e soprattutto le mani e la creatività di Enzo Piedimonte per il lavoro svolto costantemente alla ricerca e all’innovazione per migliorare sempre la qualità della pizza, a tal punto da vederlo protagonista a febbraio, come la precedente edizione nell’area ospitalità del Festival della Canzone Italiana.
Per valutare la stoffa di Enzo che è nato appena 39 anni fa in Campania, bisogna guardare la determinazione con cui ha messo radici con la compagna nella città dello Stretto con la consapevolezza che la pizza sarebbe stata il suo futuro. Racconta Piedimonte che aveva appena 11 anni quando ha preparato la sua prima pizza napoletana. “Ho capito subito che sarebbe stato quello il mio futuro – racconta il pizzaiolo partenopeo - e ho abbandonato un’altra delle mie passioni, la musica, studiavo infatti pianoforte e canto. Con la pizza napoletana ho capito che avrei potuto esprimermi al meglio e ho iniziato una lunga gavetta”.
Trasferitosi in Sicilia poco dopo la maturità, dopo l’esperienza in diverse pizzerie di Napoli e gli insegnamenti di due grandi maestri pizzaioli, tra cui Tonino Tammaro e Pasquale Aversano, Enzo Piedimonte mette radici nella pizzeria del cognato, sul lungomare di Rodia, frazione di Messina. Il Ritrovo La Scala diventa il regno della pizza napoletana d’autore e Enzo, che intanto si fa conoscere come il ritrattista delle pizze, viene riconosciuto come colui che ha portato la vera tradizione della pizza napoletana a Messina. Enzo Piedimonte non è solo docente in scuole di formazione ma, da diversi anni è tecnico capo e consulente per note ditte di prodotti alimentari siciliani e non solo, girando l’Italia e l’Europa arrivando anche a New York ma mantenendo ancora oggi il suo biglietto da visita che è quell’umiltà da ragazzo, cresciuto per strada e che si è fatto da solo.
L’attenzione della Guida del Gambero Rosso si traduce grazie al lavoro certosino fatto dagli ispettori che riescono a monitorare tutta la Penisola e premiare i locali e i pizzaioli più bravi che emergono in questo settore, grazie alle loro capacità e alla passione che li contraddistingue. E di passione Piedimonte ne ha davvero tanta, visto che ha iniziato a preparare la sua prima pizza a 11 anni e non ha mai smesso, continuando invece a studiare e a migliorarsi.
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