Conosciuta come la “Villa del Gattopardo”, dove il letterato Giuseppe Tomasi di Lampedusa ci visse e compose l’indimenticabile opera, Villa Piccolo è la dimora sulle colline di Capo d’Orlando, dove i Piccolo di Calanovella risiedevano e reperivano la loro ispirazione nei propri singoli campi: il poeta Lucio Piccolo, il pittore e fotografo Casimiro Piccolo e esperta di botanica Agata Giovanna Piccolo. L’abitazione, oggi museo, è immersa in uno scenario naturale incomparabile che andrebbe salvaguardato e invece è stato messo all’asta. Com’è possibile che un bene storico - culturale venga ceduto così ad un privato senza porvi rimedio? La ragione è il cumulo di debiti della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, a cui non si è corsi ai ripari. A tentare un’azione di tutela è la deputata regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso, che intende difendere una struttura dal valore storico e culturale inestimabile.
"Villa Piccolo è un bene indispensabile per il nostro patrimonio culturale – afferma -. È fondamentale che la Regione intervenga, motivo per cui chiederò al Governo di appostare le risorse necessarie in una delle prossime norme finanziarie, per esercitare il diritto di prelazione del bene. Sono certa che l’Istituzione sarà sensibile a questa importante vicenda”.
All’interno della casa, gli ambienti hanno mantenuto la disposizione data a suo tempo dai suoi abitanti, con le stanze dei tre fratelli Piccolo e di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, loro cugino primo. Nella casa-museo si possono ammirare preziose collezioni di ceramiche e di quadri. Al pianterreno è situata anche la suggestiva collezione di “acquerelli magici” dipinti da Casimiro Piccolo. Custodisce una biblioteca con migliaia di volumi e un archivio storico, con stampe e documenti d’epoca. All’esterno, un parco di oltre venti ettari, dove ad apparire sono un giardino lussureggiante, con originali specie di piante rare, circondato da una campagna di ulivi e alberi d’agrumi.
“Ricordo che Villa Piccolo è attualmente all’asta al tribunale di Patti – osserva la deputata - a causa di debiti significativi della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. La villa di Capo d’Orlando è stimata con una cifra base d’asta di 2 milioni di euro e rischia di passare in mani private, compromettendo la sua funzione culturale e sociale. È pertanto fondamentale che rientri nel patrimonio immobiliare dell’Assessorato dei Beni Culturali, per garantirne la conservazione e la valorizzazione".
Comentarios