Messina, dirigente sospeso per presunte molestie: al via l’indagine

L’indagine è ancora nelle fasi preliminari, ma i primi provvedimenti sono già stati adottati. Un dirigente di 64 anni del Policlinico di Messina è stato sospeso dall’attività per 30 giorni in via cautelare, mentre l'azienda ospedaliera sta raccogliendo testimonianze e verificando le accuse mosse da due dipendenti. Al momento, i vertici del Policlinico non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma si attende l'evoluzione del caso anche sul piano giudiziario.

Le due donne, che per anni hanno condiviso l’ufficio con l'uomo, hanno denunciato una serie di comportamenti inappropriati e vessatori. Una di loro ha raccontato di essere stata vittima di molestie ripetute, subendo baci sul collo, tentativi di essere baciata sulle labbra e contatti fisici indesiderati. Ha inoltre riferito di aver dovuto affrontare ritorsioni sul lavoro, tra cui pressioni psicologiche e un clima lavorativo ostile.

Anche la seconda dipendente ha denunciato atteggiamenti di prevaricazione, lamentando mansioni assegnate in modo arbitrario e atteggiamenti denigratori nei confronti della sua professionalità. Secondo le accuse, il dirigente avrebbe abusato della sua posizione di potere, imponendo la propria autorità con un atteggiamento arrogante e vessatorio.

Mentre l’inchiesta procede, il Policlinico ha scelto di prendere provvedimenti immediati, sospendendo il dirigente e avviando verifiche interne per chiarire la situazione.