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Messina, orientamento UniMe alla casa circondariale di Gazzi


Messina - l’Università degli studi di Messina ha organizzato un incontro dedicato all’orientamento formativo universitario con i detenuti della casa circondariale di Gazzi.

L’incontro, ha visto la presenza di Angela Sciavicco, direttrice della casa circondariale, e dalla responsabile dell’Area trattamentale, Letizia Vezzosi, mentre per l’Università di Messina erano presenti la Giovanna Centorrino, coordinatrice del Dipartimento economia, Federico Franchina, ricercatore a contratto a tempo determinato del Dipartimento di giurisprudenza, Francesco Cacciola del Dipartimento di scienze biodinamiche, Anna Maria Citrigno, in qualità di referente dei Poli Universitari penitenziari.

I docenti hanno illustrato ai detenuti, che recentemente si sono immatricolati ai corsi di laurea in Giurisprudenza, Consulenza del Lavoro, Economia Aziendale e Scienze gastronomiche, i vari i piani di studio, i contenuti degli indirizzi di studio prescelti, illustrando altresì l’ulteriore offerta formativa che l’università di Messina offre per gli studenti.

La professoressa Citrigno, ha comunicato hai presenti che sarà presto dato seguito alla realizzazione di un bando per tutors , avente lo scopo di aiutare e coadiuvare gli studenti nel loro percorso di studio, anche in relazione alle specifiche esigenze date dalla loro particolare situazione di reclusione.

Dall’incontro emerge come questo progetto formativo ed educativo, abbia un impatto sociale e culturale non solo all’interno della “società” penitenziaria ma che anche all’esterno.

Il progetto di dare ai detenuti la possibilità di conseguire una laurea, può provare a favorire un loro reinserimento sociale in un'ottica di piena equiparazione ad ogni altro soggetto di diritto e lo studio può rappresentare il primo fondamentale passo verso il proprio cambiamento.




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