Ieri, dopo tavoli e riunioni di lavoro, si è svolto un incontro degli Stati Generali dell’autismo per creare nuovi modelli concreti nel valore dell’inclusività con l’obiettivo di contribuire a far sentire meno soli i bambini e gli adulti affetti da autismo e ad alleviare il carico delle loro famiglie. Alla riunione a palazzo Zanca hanno partecipato il Vicesindaco Carlotta Previti, l ’Assessore Alessandra Calafiore, i rappresentanti dell’Asp Messina, dell’Università degli Studi di Messina, del Policlinico, dell’Irccs Neurolesi, del Cnr, dell’Ufficio scolastico provinciale, e una delegazione delle associazioni dei familiari di soggetti con disturbi dello spettro autistico. I servizi di cui fruiscono le persone con autismo rientrano nel settore socioassistenziale e disabilità a cui sono stati assegnati 14,2 milioni di euro. Il Comune, cui non compete la parte sanitaria ma l’attività socioassistenziale, ha investito, 1,5 milioni di euro, con i fondi Poc Metro, nel progetto Inter Pares coprogettato assieme all’Irib Cnr, nei locali comunali dell’Istituto Marino di Mortelle per un percorso di ricerca e riabilitazione innovativa rivolto a 300 famiglie al fine di favorire l’inclusione di soggetti con autismo.
L’acquisizione dell’ex Città del Ragazzo di Gravitelli da parte della Città Metropolitana inoltre, consentirà di realizzare un’area con servizi di natura sociosanitaria da erogare attraverso progetti da finanziare con le risorse del Pnrr a cui si potrà procedere però dopo l’ avvio di una manifestazione di interesse per coinvolgere soggetti pubblici e privati con le loro proposte.
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