I locali interessati dal violento incendio di lunedì scorso sono stati oggetto di intervento da parte dei tecnici per la verifica della salubrità dell’aria ed in particolare la quantità di diossina che si è sprigionata a seguito della combustione verificatasi all’interno della stanza del sindaco. In attesa dell’esito dei campionamenti eseguiti, il dato sarà importante per capire se le quattro stanze del 2º piano di palazzo dell’Aquila potranno essere dichiarate idonee allo svolgimento delle attività . Al momento i lavoratori sono stati dislocati provvisoriamente in altre zone del Municipio.
Ieri pomeriggio si è avuto il sopralluogo dei funzionari della Soprintendenza dei beni culturali per accertare le condizioni delle 5 tele del Settecento, oltre al quadro del noto pittore Lorenzo Chinnici che si trovavano nelle stanze colpite dalle altissime temperature del rogo.
Riguardo alle tele è emersa una situazione che sarebbe meno grave delle previsioni. I quadri che si trovavano nella stanza del segretario generale e presso la segreteria particolare non risulterebbero danneggiati ma solo “fortemente anneriti” e quindi necessitano di una certosina opera di pulizia che dovrà essere svolta da personale specializzato. Per quel che riguarda le due tele nella stanza del sindaco, solo una e in una minima parte potrebbe aver subito danni. Nei prossimi giorni tutte le tele saranno spostate in altre stanze, sempre all’interno del palazzo municipale per consentire i necessari lavori di pulizia.
Oggi si avviano le operazioni di bonifica e sanificazione del personale della Gestam, in tutte le stanze interessate dall’incendio, procedendo con la rimozione di ciò che è stato distrutto e alla pulizia di documenti e altri accessori che possono essere comunque, previo intervento di particolare pulizia, essere ancora utilizzati. Quindi occorrerà procedere alla tinteggiatura e quindi al ripristino dell’impianto elettrico.
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