È stata siglata l’Associazione provinciale politico culturale “Partiamo da qui”, realtà liberare, democratica e moderata, grazie all’impegno di cittadini attivi sul territorio della provincia messinese. Un movimento autonomo, che ha deciso di mettersi in gioco con le proprie forze, e di mettere in relazione le proprie competenze per promuovere il cambiamento.
L’Associazione “Partiamo da qui”, nata spontaneamente poche settimane fa, conta già oltre 100 inscritti ed ha intenzione di strutturarsi in dipartimenti territoriali. Ogni dipartimento svolge una funzione centrale: luogo di conoscenza e confronto delle problematiche locali, da cui si sviluppa un dialogo sulle possibili azioni di contrasto.
Addetto stampa e responsabile per la Comunicazione Esterna, la giornalista Valentina Di Salvo.
La comunicazione interna è stata affidata a Giuseppe Caravello e Fabbrizio D’Andrea.
In occasione della riunione svolta a Milazzo sono state assegnate le cariche dell’Associazione procedendo per acclamazione: Responsabile del Primo Circolo di Milazzo Felice Nania; Presidente Ninni Petrella, Segretario Pippo Smedile; Consiglieri Giorgia Campo, Adriano Falletta e Pippo Renda, Tesoriera Cettina Bruno.
Le dichiarazioni di Ninni Petrella
«L’Associazione ha finalità formative e divulgative, organizzeremo convegni, seminari e iniziative di interesse pubblico, di intervento normativo e pragmatico, ispirati alla crescita della società civile. Del resto il nostro valore costitutivo consiste nella promozione della laicità e della democrazia, della libertà, uguaglianza e soprattutto trasparenza. Daremo amplissimo spazio ai giovani e organizzeremo una vera e propria scuola di formazione politica, in modo da poter dare un contributo per la crescita della classe dirigente di domani. Sono felice di aver iniziato proprio dalla città di Milazzo, un luogo a me molto caro. Sono felice di partire esattamente da qui.
Abbiamo già perso molto tempo la clessidra rappresenta esattamente questo: diamo valore al nostro tempo impegnandolo nella causa sociale.
Ho premesso che i giovani hanno un ruolo fondamentale, questo uno dei motivi che ha spinto il gruppo a costituire anche un Coordinatore Giovanile nella figura di Antonio Oliva e un Vice Coordinatore Giovanile Carmelo italiano, ragazzi che conosco da anni e dalle indiscusse doti umane e capacità aggregative e comunicative.
Vi ringrazio per la fiducia e ci tengo a specificare che il merito di questa importante realtà è di tutti coloro che stanno credendo fortemente con determinazione e coesione in questo ambizioso progetto»
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