Già da oggi sono in vigore i nuovi orari estivi Ast che prevedono dei “tagli” ad alcuni percorsi in modo particolarmente accentuata in periferia, l’assenza della sosta (non la fermata) alla stazione ferroviaria, snodo importante nel periodo estivo anche nel collegamento con il porto e limitazioni orarie in zone ritenute fondamentali per gli spostamenti dei cittadini, ma anche in ottica turistica.
Di conseguenza è scontro tra l’Amministrazione comunale e l’Azienda siciliana trasporti. Il sindaco Pippo Midili ha comunicato di aver diffidato l’Ast a modificare sia gli orari delle corse, sia i percorsi, preannunciando una presa di posizione a livello regionale.
È stato appurato dall’amministrazione che questa pianificazione unilateralmente disposta, non tiene conto degli arrivi dei treni a lunga percorrenza che riguardano le località turistiche come la città di Milazzo e neanche in considerazione i diritti di coloro che arrivano dalle isole Eolie.
«Quanto avvenuto è grave e va subito bloccato – ha affermato Pippo Midili – anche perché era stato detto a chiare lettere ai rappresentanti dell’Azienda trasporti di non attuare l’orario estivo senza aver concordato con l’Amministrazione gli interventi da fare. E in tal senso anche l’assessore Maurizio Capone era stato abbastanza chiaro, ribadendo la necessità del confronto. Invece sono andati avanti per la loro strada con il risultato che noi siamo diventati destinatari delle proteste dei cittadini e delle conseguenze negative che quanto fatto avrà sull’immagine turistica. Ecco perché occorre azzerare tutto e lasciare gli orari invernali fino a quando non ci sarà quel confronto che era stato chiesto. Non può l’Ast muoversi in maniera unilaterale – ha proseguito Midili – ignorando che il Comune paga il servizio che viene svolto sul territorio e, come tale, ha il pieno diritto di pretendere che ciò sia fatto in modo efficiente e nel rispetto delle esigenze della comunità».
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