
Grazie alle reti di Nicolò Barella e Domenico Berardi gli azzurri superano il Belgio, orfano del gigante Lukaku, e concludono il torneo in terza posizione. Una gara piacevole sotto il punto di vista tecnico, con molti spunti da parte degli azzurri, capaci di difendersi con ordine e sfruttare le ripartenze per far male al Courtois e compagni. Una squadra giovane e spensierata quella che si è presentata all'Allianz Stadium di Torino con un tridente d'attacco atipico composto da Chiesa, Berardi e Raspadori, ma capace di regalare giocate pericolose e di alto livello. Dall'altra parte, il Ct Martinez fa rifiatare De Bruyne e lascia spazio a Batshuay affiancato da Vanaken e Saelemakers. Dopo i primi minuti di studio reciproco, il Belgio prende coraggio e proprio l'attaccante del Milan, al 25', ha sui piedi il pallone del vantaggio ma il suo tiro si stampa incredibilmente sull'incrocio dei pali. Scampato il pericolo l'Italia alza la testa trovando nelle accelerazioni di Federico Chiesa il modo per mettere in difficolta la difesa avversaria. Proprio Chiesa, già grande protagonista nel match contro la Spagna, va vicinissimo al gol al 45', ma un super intervento di Courtois con la punta del piede riesce a mandare il pallone in corner.
Dopo una prima frazione piacevole le squadre vanno al riposo sul punteggio di parità.
Ripresa che si apre nel migliore dei modi per gli azzurri; dopo appena un minuto Barella è il più reattivo a sfruttare gli sviluppi di un calcio d'angolo e con un gran tiro al volo riesce a battere l'estremo difensore belga.
Dopo aver trovato il vantaggio gli azzurri continuano a mostrare sprazzi di ottimo calcio e al 63' conquistano un calcio di rigore per un fallo commesso da Castagne ai danni di Chiesa.
Sul dischetto si presenta Domenico Berardi che batte Courtois e realizza il 2-0.
Ottenuto il doppio vantaggio l'Italia si rilassa, forse un po' troppo, lasciando il pallino del gioco al Belgio che va vicino al gol con Carrasco che però, sfortunatamente, colpisce il palo.
Tuttavia è soltanto questione di minuti perché la rete che riapre la partita arriva all'86' grazie a De Ketelaere che sfrutta un ottimo assist di De Bruyne e fissa il punteggio sul definitivo 2-1.
Dopo la sconfitta con la Spagna, arrivata dopo ben 37 risultati utili consecutivi, l'Italia ritrova il successo che le permette di rialzare al testa e terminare al terzo posto il proprio cammino in Nations League.
Oltre la medaglia di bronzo, Mancini e i suoi ragazzi ritornano a casa consapevoli che questo è davvero un gruppo solido e compatto, capace di giocare contro qualsiasi avversario a viso aperto.
Adesso l'obiettivo primario è quello di ottenere la qualificazione per i Mondiali 2022 al più presto.
I campioni d'Europa sono pronti a staccare il biglietto per volare in Qatar...la Svizzera è avvisata.
Giuseppe Cannistrà
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