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Opere pubbliche Milazzo, sindaco Midili su Piano Triennale da 100 milioni: “Ridisegneremo città con recupero di siti come vecchia stazione”

“Oggi ci sono le condizioni per ridisegnare l’intera città, non solo per il santuario di Sant’Antonio con il suo restauro conservativo e dove installeremo un ascensore per demolire le barriere architettoniche, importantissimo a livello di turismo culturale e religioso ma abbiamo vagliato il recupero della Vecchia Stazione e saremo in grado di ottenere nell’ambito del progetto di Parco Treimari, il nostro primo parco urbano che prevede l’instaurarsi di attività commerciali, un’area di gestione food che sporge direttamente sulla nuova piazza Marconi. Abbiamo ripulito il Piano triennale dalle opere pubbliche che non esistevano da progettualità in fase definitiva, laddove non siano coperte dai finanziamenti tipo Piazza San Papino.


Avverrà il ripristino di vie private ad uso pubblico con il rifacimento della rete fognaria che non si otteneva dagli anni Settanta, fino all’utilizzo e il rilancio di lembi di costa meravigliosi, quali la ex Tonnara e il borgo di Vaccarella”. A scendere nel dettaglio con le sue dichiarazioni sulla nostra richiesta di commento è il sindaco del Comune di Milazzo Pippo Midili che ritiene lungimirante il Piano Triennale sulle opere pubbliche, redatto dal suo Dipartimento ad hoc e in primis dal dirigente Lombardo e finalmente approvato dalla sua giunta. Si potrebbero impegnare 100 milioni di euro con una progettualità, avvalorata da nuovi studi di fattibilità-tecnica economica ma anche da nuovi piani esecutivi.


“Rispetto al passato non c’è stata – avverte l’assessore al ramo, Santi Romagnolo – una elencazione di idee da realizzare, bensì di azioni concrete da porre in essere con un investimento eventuale da intercettare di circa 100 milioni di euro. Gli studi di fattibilità tecnica-economica riguardano: la difesa e la salvaguardia di tratti di litorale dell’area della “ex Tonnara”, la valorizzazione del Borgo marinaro di Vaccarella, la ristrutturazione della scuola Carrubbaro, la riqualificazione di strade private ma di uso pubblico (via Toledo, via San Cono, via due Torri, via Simeto, via Elba, bypass spiaggia di ponente/Orsa maggiore e via San Basilio), la rigenerazione urbana di via Porticella, di via Gaetano Martino, degli alloggi popolari in via Leonardo da Vinci e a Santa Marina e appunto il recupero e l'adeguamento architettonico sulla chiesa di Sant'Antonio di Capo Milazzo.


I progetti già esecutivi riguardano: la rotatoria lungo la strada statale 113 Messina-Palermo, all’altezza del quadrivio nella frazione di Olivarella, la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità in contrada Bevaceto, la bonifica e il recupero ambientale della discarica di Torretta”.

Si farà largo il comparto pubblica istruzione e la sostenibilità ambientale con la creazione del nuovo asilo nido eco-sostenibile a Grazia ed ancora l’efficientamento energetico dell’asilo in via Policastrelli, delle scuole materne Ciantro e Bastione, la rivitalizzazione dell’ex scuola elementare a Santo Pietro da destinare a Centro per l’impiego, per la sezione cultura con i palazzi storici e centri di intrattenimento quali Palazzo D’Amico e del teatro Trifiletti, la riqualificazione del lungomare di Ponente e di piazza San Papino e il rifacimento della rete idrica comunale con cinque distinte progettazioni, immediatamente cantierabili per 29 milioni di euro.


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