La rimostranza è del componente del Direttivo Nazionale Dipartimento Polizia Locale CSA Gaetano Giordano che non le manda a dire a tutti gli organi interessati dal sindaco Basile al direttore generale Puccio al Comandante dei Vigili urbani Giardina come diretta conseguenza di un ordine di servizio di diciannove giorni fa.
La Sezione Infortunistica della Polizia Municipale di Messina manca oggi di ben 4 unità istruite per il rilevamento dei numerosissimi incidenti stradali; la Sezione Annona è stata letteralmente svuotata mentre la Sezione Specialistica e la Sezione Scout mancano oggi di tasselli basilari per l'espletamento del prezioso e redditizio servizio. Dunque senza fare troppi giri di parole ma soffermandoci solo sui dati si calcolano carenze e disservizi di primaria importanza nell’intero comparto dei Vigili Urbani.
Il punto focale è che in tali sezioni il personale già formato e altamente qualificato e professionale già esisteva ma è stato solamente dirottato in modo incomprensibile “ad effettuare carichi di lavoro usuranti, vigili appiedati diversamente da altri pari grado ‘unti dal Signore’”.
“La spiegazione – ci fa sapere Gaetano Giordano, componente del Direttivo Nazionale Dipartimento Polizia Locale CSA – è rintracciabile in un Ordine di Servizio con oggetto "Movimento Personale" dello scorso 19 ottobre, in cui si sarebbe dovuto presupporre un motivo valido di questo “trasloco” invece questi lavoratori potevano e dovevano rimanere ognuno al suo posto garantendo ugualmente i servizi viabili”.
E’ opinione del sindacalista, anche RSU-RLS del Comune di Messina, che “se l'intento dell'Amministrazione e del Comando fosse stato quello di riesumare la figura del ‘VIGILE di QUARTIERE’ così come previsto dall'articolo 14 del Regolamento del Corpo di Polizia Municipale, sarebbe bastato programmare settimanalmente 4/5 pattuglie appiedate turno antimeridiano e 4/5 turno pomeridiano nella quotidianità”. Questo si sarebbe potuto realizzare attingendo agenti/assistenti dalle varie sezioni, così come avviene già da sempre nei turni domenicali, festivi e grandi eventi, “senza bisogno di prosciugare sezioni annullando servizi e senza mettere in atto ‘palesi discriminazioni e disparità di trattamento’ fra pari grado agenti/assistenti di serie A (agevolati) e di serie B (bistrattati)”.
Allo stato attuale agenti/assistenti esistono ma sono trasferiti alla S
ezione Sot, costretti a fare gli appiedati vigili di quartiere ed altri agenti/assistenti in forza alle sezioni rom e motociclisti che paradossalmente continuano "indisturbati" a fare servizi auto e moto montati. Carichi di lavoro usuranti da appiedati che andrebbero suddivisi in maniera equa ed imparziale su tutti gli agenti/assistenti in forza al Corpo di Polizia Municipale così da suddividere carichi di lavoro USURANTI quali quelli da appiedato su circa 60 unità operative composte da agenti/assistenti.
Giordano aggiunge: “Rimangono inspiegabili ed inaccettabili i trasferimenti di personale ‘gerarchicamente’ ed ‘anagraficamente’ ‘ANZIANO’ e ultrasessantenni. Evidenti le discriminazioni e le disparità di trattamento che gravano su taluni a discapito di altri cozzando con la legge 81/08 in vigore per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e per i carichi di lavoro usuranti quali quelli del vigile di quartiere, servizio giornaliero da appiedato per l'intero turno lavorativo che andrebbe ripartito su tutti gli agenti/assistenti pari a circa una sessantina e non solo su alcuni sfortunati sovraccaricati di lavoro usurante da appiedato”.
L’esponente Csa sostiene che se questa situazione di disuguaglianza dovesse perdurare, si passerebbe a tutte quelle forme di lotta previste dalla legge, nonché all’inoltro di tutte le denunce del caso a tutti gli organi preposti per la salvaguardia dei lavoratori bistrattati ed usurati.
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