Seminario “La Biodiversità dei grani antichi siciliani”

GIARDINI NAXOS – La Federazione Italiana Pizzaioli (Fip) punta alla biodiversità in terra siciliana organizzando un seminario dal titolo “La Biodiversità dei grani antichi siciliani”.
Non un evento singolare ma un appuntamento di un programma avviato nell'isola della trinacria, dove l’obiettivo vuole sensibilizzare l’argomento pubblico del buono, del sano e del gusto e dove, tra gli ingredienti oltre la buona volontà, ci sono i prodotti tipici del territorio come la pizza, il pane e la pasta ma soprattutto i nostri grani antichi.
Dopo lo scorso 11 Dicembre che ha visto il comune di Mongiuffi Melia ricevere in dono il seme "Margherito", lunedì scorso, in concomitanza con la ricorrenza mondiale del Pizza Day, numerosi imprenditori e pizzaioli dell’area ionica e messinese e dell’hinterland etneo, ed importanti realtà imprenditoriali siciliane, hanno così preso parte nella seconda stazione turistica siciliana a questo appuntamento dedicato ai grani antichi e alle coltivazioni autoctone.
Il seminario in particolare dedicato alla biodiversità dei grani antichi ha avuto come relatori il dott. Gianfranco Venora, già direttore della Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone ed il dott. Tano Sammartino, mugnaio dello storico Molino Crisafulli sempre di Caltagirone e tra i presenti anche il sindaco di Mongiuffi Melia, Rosario D’Amore e l’assessore Marcello Longo. L’iniziativa ha inteso evidenziare l’importanza delle coltivazioni autoctone e della produzione nei territori di prodotti affinché possano diventare un volano per l’economia e per il turismo siciliano agli occhi del mondo.
“Abbiamo sottolineato in questo incontro il valore delle nostre tradizioni e dei prodotti da forno e la pasta." - Ha sottolineato Giuseppe Santoro, responsabile Percorsi Enogastronomici di Slow Food Alcantara-Taormina, che porta avanti in prima persona una singolare sfida enogastronomica e culturale finalizzata a valorizzare in tutta Italia e soprattutto all’estero i grani antichi e la pizza siciliana.
Quale migliore evento questo per la valorizzazione delle tradizioni e della biodiversità locale per aggiungere un nuovo tavolo che vuole panificare, quando, in questi giorni, come divulgato da Coldiretti, la dieta mediterranea ha vinto il podio tra 24 diverse alternative con un punteggio di 4,6 su 5 grazie agli effetti positivi sulla salute e, oltre a tanti motivi, per avere il vantaggio di essere semplice da organizzare con gli alimenti di base.