di Maria Salomone
A far balzare dalla sedia è la notizia che il neo presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, ha deciso di affidare con contratto, per una durata triennale, lʼassistenza medica, infermieristica e la consulenza medica specialistica alla nuova Unità operativa complessa di cardiochirurgia pediatrica dell’Arnas Civico-Di Cristina-Benfratelli di Palermo, assegnando il servizio delle suddette attività al Policlinico "San Donato" di Milano. “Appare davvero sorprendente, - si legge in un comunicato stampa a firma della UIL Messina - che un atto di così importante ed invasiva rilevanza che impegna la nostra regione per ben tre anni sia stato stipulato in mancanza di modifiche dell’attuale Rete Ospedaliera“.
“Al netto di qualsivoglia valutazione è opportuno evidenziare all’attenzione del Presidente Schifani che, allo stato, presso il Presidio Ospedaliero San Vincenzo di Taormina è allocata l’importantissima Unità Operativa di cardiochirurgia pediatrica convenzionata con l’ospedale Bambino Gesù di Roma. In tal senso, è fondamentale rammentare che la chirurgia pediatrica di Taormina è formalmente prevista dalla vigente Rete Ospedaliera Siciliana e, inoltre, certamente non sfuggirà all’attenzione del neo-Presidente della Regione che il decreto Balduzzi prevede la presenza di una cardiochirurgia pediatrica per ogni 5.000.000 di abitanti, vale a dire un po’ di più di tutti gli attuali abitanti siciliani. Pertanto, la nuova apertura della chirurgia pediatrica a Palermo potrebbe provocare, sic et simpliciter, la chiusura della cardiochirurgia pediatrica del Presidio Ospedaliero di Taormina: un’ipotesi sciagurata che respingiamo con forza”. Questa le dichiarazioni espresse da Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Livio Andronico, segretario generale Uil Fpl Messina, e Corrado Lamanna, Responsabile Area Medica Uil Fpl.
Nella foto: Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina
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