Il problema degli operai non remunerati del Viadotto Ritiro viene spinto dalla Uil Messina attraverso una nota a firma di Ivan Tripodi e di Pasquale De Vardo.
“In questo quadro, è assurdo e colpevole il connivente silenzio del Consorzio per le Autostrade Siciliane, committente dell’opera. Proprio al Cas chiediamo che, in tempi rapidissimi e ai sensi della normativa vigente, proceda a sostituirsi alla Toto costruzioni nel pagamento degli stipendi dei lavoratori. In tal senso, rivolgiamo, ancora una volta, un appello alla collaudata e fattiva sensibilità della Signora Prefetto di Messina dott.ssa Cosima Di Stani al fine di assumere ogni iniziativa utile finalizzata alla rapida risoluzione della problematica sociale che coinvolge i lavoratori, nonché per dare risposte alla collettività stanca ed attonita nell’assistere alla realizzazione dell’ennesima opera incompiuta. È del tutto evidente che, in mancanza di sostanziali novità, assumeremo, a stretto giro, le più idonee iniziative di mobilitazione e di lotta accanto alle maestranze coinvolte in questa scabrosa vicenda”.
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