ABUSO DI DIRITTO
- Marcella Ruggeri
- 12 minuti fa
- Tempo di lettura: 1 min

Capire l’universo “Impresa” attraverso i tradizionali percorsi nella conduzione familiare e attraverso il semplice transito da un componente all’altro, per esempio dal patron al figlio. Questo aspetto può a volte scatenare disagi che provocano dissapori e incongruenze nei conti che non tornano.
Il controllo di personale specializzato quale i commercialisti e le Forze dell’Ordine è un passo necessario per la trasparenza delle cifre e scongiurare azioni incresciose contro lo Stato. Ecco gli spunti di un convegno che si è tenuto a Palazzo D’Amico.
Il mondo della Piccola e Media Impresa è sempre articolato per le tante sensibilità attirate. Occorre stare attenti nel separare l'area di business; riordinare le attività produttive all'interno di un gruppo; decifrare la struttura finanziaria delle società e tanto altro. Il focus anche per la collaborazione con gli albi professionali come i dottori Commercialisti, gli avvocati, la Guardia di Finanza e la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato realizzato a Palazzo d’Amico, la scorsa settimana, alla presenza tra gli altri della sostituta procuratrice a Barcellona Pozzo di Gotto Veronica De Toni, il comandante Nucleo Pef Gdf di Messina Alessandro Freda e il comandante della Guardia di Finanza di Milazzo Roberto Catalano. Il tema discusso è stato le Riorganizzazioni Societarie nell’ambito di un cambio di pelle da generazione a generazione, con l’abilità di accrescere il potere e i propri redditi senza sforare il principio del diritto.
Per approfondire abbiamo intervistato il Presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Barcellona Salvatore Stifanelli e il Consigliere nazionale CNDCEC Aldo Campo.








Commenti