L’Associazione Donne dell’Ortofrutta propone misure e soluzioni alle problematiche dell’alimentazione dei più giovani, a margine del G7 e della tavola rotonda sul corretto consumo di ortofrutta e i benefici per le donne e per i bambini. Si tratta di un Manifesto programmatico per mettere insieme i pezzi della filiera ortofrutticola attorno a un tema importante: l’educazione alimentare.
È questa l’iniziativa che lo scorso 21 settembre, è stata esposta durante la tavola rotonda organizzata dall’Associazione Donne dell’Ortofrutta che è stata fondata da un gruppo di 30 imprenditrici ed esperte di tutta la filiera produttiva e che, dal 2017, si sono confrontate per mettere a punto gli obiettivi e le regole di questa nuova realtà italiana. Questo momento di approfondimento si è imperniato sul tema “Il corretto consumo di ortofrutta e i benefici per le donne e per i bambini”. Obiettivo: costruire una task force e una direzione condivisa sui temi dell’educazione alimentare, in particolare sul consumo di frutta e verdura a partire dall’età dell’infanzia. Le professioniste sono orientate a creare un network che monitori e suggerisca idee e progetti, organizzi eventi sia parte attiva nella comunicazione di settore con una “visione” al femminile.
Il documento sottolinea l’importanza di riposizionare i pasti principali dei giovani per promuovere una sana routine alimentare, indipendente dagli impegni degli adulti, e propone un’educazione curriculare che introduca le specificità dei settori primari regionali.
L’evento si è concluso con l’impegno dell’associazione di avviare progetti educativi con le scuole coinvolte, promuovendo visite in campo nelle aziende agricole per sensibilizzare i giovani alla consapevolezza alimentare, al rispetto del territorio e al consumo consapevole.
L’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta si pone come un punto di riferimento centrale e vitale per il settore, promuovendo politiche e iniziative che supportano la leadership femminile in agricoltura e il manifesto rafforza il ruolo dell’associazione come promotore di cambiamento, con l’impegno concreto a collaborare con scuole e istituzioni per educare le nuove generazioni attraverso progetti didattici e visite in campo.
Questa iniziativa non solo valorizza le competenze delle donne nel settore ma rafforza il legame tra agricoltura, educazione e comunità, promuovendo un futuro più sostenibile per tutti.
Maria Carola Gullino, Presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, ha commentato: «Questo manifesto è un impegno concreto per valorizzare il ruolo delle donne in agricoltura, puntando su inclusione, innovazione e sostenibilità. Vogliamo che la nostra voce sia un motore di cambiamento per l’intero settore».
Elisa Deluca, referente regione, ha confermato: «Il nostro impegno è rivolto a creare un sistema agricolo più giusto e consapevole, dove donne e giovani possano essere protagonisti attivi del cambiamento, guidando il settore verso un futuro più sostenibile».
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