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Redazione

Angelo Polimeno Bottai, Vicedirettore TG1, ha presentato il suo libro “ALTO TRADIMENTO” a Cristo Re


Si è conclusa oggi a Cristo Re con un ospite d’eccezione come Angelo Polimeno Bottai, Vicedirettore del TG1, la rassegna nazionale “Messina e il Giornalismo, incontri a tu per tu con Giornalisti Scrittori” ideata e curata dal giornalista e portavoce parlamentare messinese Antonio Ivan Bellantoni in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina guidato da Enzo Caruso, la Camera di Commercio di Messina ed il Gruppo Editoriale “GDS Gazzetta del Sud-Giornale di Sicilia” in qualità di media partner. Polimeno ha presentato ad un pubblico numeroso e partecipativo il suo libro “Alto tradimento. Privatizzazioni, Dc, euro: misteri e nuove verità sulla svendita dell’Italia” (Rubbettino), che non è una semplica biografia con rivelazioni inedite di un grande giurista italiano, ma un‘immersione negli abissi di eventi importanti della storia politico-economica italiana quali le privatizzazioni degli anni 90 coi bilanci appesantiti dei ”gioielli dello Stato”, lo scoppio di Tangentopoli, arrivando al fondo del caso più emblematico che si riporta, da chi ne condivide le idee e con una lente attenta, sino all’attuale vicenda della Tim. Grazie a questa rassegna, che ha visto ospiti illustri del giornalismo italiano, quali Carlo Verdelli, Francesco Borgonovo e Micaela Palmieri, oltre Angelo Polimeno Bottai, si è raggiunto lo scopo di rilanciare positivamente la Città di Messina sui media nazionali: la notizia della rassegna è stata infatti ripresa dai principali giornali, superando i 100 articoli di copertura da fine ottobre scorso ad oggi, periodo di durata di questa riuscitissima rassegna culturale che sarà riproposta il prossimo anno. Una rassegna che, ha cosi portato, come dire, il nome della città di Messina in un panorama nazionale dando una visione di questa non rilegata ad ambiti provinciali, di margine o semplicisticamente ad eventi di cronaca nera. L’immagine di una città si vede oltre che nelle tradizioni, all’alba, quando, anche la stampa nazionale la riporta vivida di indumenti aggiornati che possono valorizzarla in scenari creativi.

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