Brolo, 33enne arrestato per maltrattamenti in famiglia: violenze reiterate alla compagna pure davanti ai figli
- Emilio Bertucci
- 3 giorni fa
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Una storia di violenza domestica che andava avanti da anni. A Brolo, i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 33 anni, accusato di aver maltrattato la compagna in modo continuo e violento, anche davanti ai figli minori. Il Gip di Patti ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Un’altra vicenda di violenza tra le mura domestiche, consumata nel silenzio e nella paura. È quella emersa a Brolo, dove i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno arrestato un 33enne del luogo, accusato di aver sottoposto la compagna a ripetuti episodi di maltrattamento e aggressione.
Secondo quanto accertato nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti, l’uomo avrebbe messo in atto, a partire dal dicembre del 2022, comportamenti vessatori, umiliazioni e violenze fisiche nei confronti della donna, creando un clima di costante terrore in casa.
Le aggressioni, spesso scatenate da motivi banali, sarebbero avvenute anche in presenza dei figli minori, costretti ad assistere a scene di forte tensione e paura. In più occasioni la vittima avrebbe cercato rifugio lontano dall’abitazione familiare, trovando il coraggio di chiedere aiuto ai Carabinieri.
Gli investigatori dell’Arma, attraverso la raccolta di testimonianze, riscontri medici e dichiarazioni della donna, hanno ricostruito un quadro preciso e drammatico di violenze ripetute nel tempo.
Un comportamento, secondo il Gip Andrea La Spada, che denota “una chiara pericolosità sociale e una tendenza abituale alla sopraffazione”.
Per questo, condividendo pienamente le valutazioni della Procura, il Giudice ha disposto la misura cautelare più severa: la custodia in carcere.
L’uomo, già recidivo per reati simili, dovrà ora rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia aggravato.
Un caso che riporta al centro dell’attenzione il tema, purtroppo ancora attuale, della violenza domestica — una realtà che continua a colpire donne e minori, spesso nel silenzio delle pareti di casa, e che richiede interventi tempestivi e una rete di protezione sempre più efficace.








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