È una Nuova Igea Virtus da "trasferta" quella di questo inizio campionato. Ieri ad Acireale è arrivato il secondo successo esterno di fila per la formazione del Presidente, Massimo Italiano
Una concreta Igea la spunta allo stadio "Aci e Galatea" contro l'Acireale. Un vittoria che permette ai giallorossi di scavalcare in classifica proprio i granata. Non c'era modo migliore per riscattare la bruciante sconfitta in casa contro l'Enna.
La squadra è scesa in campo col piglio giusto, rispondendo correttamente alle istruzioni di mister Di Gaetano, squadra compatta e gioco ad alta intensità, queste sono state le mosse che hanno permesso all'Igea di spuntarla e, a dirla tutta, il risultato poteva essere ancor più ampio visto le tante occasioni sciupate sul finale di gara.
Da Martedì riprenderanno gli allenamenti in vista dell'impegno casalingo di domenica, al "D'Alcontres-Barone" alle ore 15:00, contro un ritrovato Akagras.
La sintesi
La prima grande occasione capita sui piedi di Capogna, che batte Belmonte, ma la rete viene annullata per posizione di fuorigioco. Igea in vantaggio grazie al rigore trasformato da Aperi. I granata provano a reagire, ma sono imprecisi nel momento di dettare l'ultimo passaggio e rischiano nuovamente di capitolare. Il raddoppio di materializza al 37', quando Trombino finalizza un micidiale contropiede.
Ripresa che si apre con una tripla sostituzione dei padroni di casa. Granata pericolosi, su calcio d’angolo, Cassese va vicinissimo al gol, ma il pallone viene respinto sulla linea. Col passare dei minuti, l’Acireale alza il baricentro, esponendosi alle ripartenze dei giallorossi, ma le ripartenze non portano il rosultato sperato, e il risultato resta invariato fino al triplice fischio, figlio della solidità difensiva della Nuova Igea Virtus e della poca concretezza sottoporta della formazione acese.
Le dichiarazioni del tecnico giallorosso, Francesco Di Gaetano
«Ci tenevo a fare risultato: tutte le volte che sono venuto qui, le mie squadre hanno fatto grandi prestazioni e poi sono uscite sconfitte di misura, mentre questa volta abbiamo vinto. La partita, certo, è stata condizionata dall’episodio, perché se non si fosse sbloccata in quel modo forse sarebbe andata a finire in un’altra maniera, ma secondo me non abbiamo rubato nulla, anche se l’Acireale avrebbe potuto ottenere qualcosa in più.
Siamo stati bravi a gestire il vantaggio e a sfruttare le ripartenze. L’atteggiamento mi è piaciuto, hanno segnato gli attaccanti, ai quali ho chiesto di non dare punti di riferimento ai due centrali, e alla fine è stata una buona giornata».
Il tabellino
Acireale: Zizzania, Spinelli, Chironi (65’ Tripicchio), Cardore (46’ Mal), Marchionni (77’ Fangwa), Milo (46’ Di Mauro), Blaze, Cassese, Loukaris Kapnidis, Kremenovic, Capogna (46’ Sueva). Allenatore: Epifani.
Nuova Igea Virtus: Belmonte, Maltese, Ferrante, Biondo (76’ Currò), Siino (55’ Sticenko), Trombino (87’ Di Piedi), Aperi, Panebianco, Balsamo, Calafiore, Lo Duca. Allenatore: Di Gaetano.
Marcatori: 6’ Aperi (rig.), 37’ Trombino
Arbitro: Pasquetto di Crema
Assistenti: Annoni di Como e Fantaccione di Cinisello Balsamo