Da quanto risulta dai dati resi noti dal Ministero della Salute sembra esserci stato un calo nei contagi e decessi nelle ultime ventiquattro ore.
Dalle statistiche diffuse si evince che i nuovi positivi sono 9.248 ma con la metà dei tamponi effettuati rispetto alle ventiquattro ore precedenti, in totale i tamponi processati sono stati 28.804 determinando un tasso di positività che si attesta sul 32,1%.
Al netto dei nove decessi (dieci in meno rispetto alla giornata di giovedì 6 gennaio) e dei 971 guariti, gli attualmente positivi risultano essere in totale 88.384, con un incremento di 8.268 unità .
I ricoveri nei reparti ordinari in totale superano le mille unità , per l'esattezza sono 1.003(+59), mentre i pazienti ospitati in terapia intensiva risultano essere in totale 135 (+16) con un incremento di 22 unità .
Infine i positivi in isolamento domiciliare attualmente si attestano sulle 87.246 unità .
Intanto il presidente della Regione Nello Musumeci, attraverso un'ordinanza firmata nelle ultime ore su proposta del dipartimento regionale Asoe, ha indetto la zona arancione per 42 comuni da domenica 9 gennaio a mercoledì 19 gennaio compreso.
Le misure restrittive anti-Covid saranno in vigore nella provincia di Agrigento: a Canicattì e Palma di Montechiaro; nella provincia di Caltanissetta: nel Comune di Caltanissetta e Gela; nella provincia di Enna: ad Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera Caropepe e Villarosa; nella provincia di Messina: a Capizzi; nella provincia di Siracusa: ad Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Priolo Gargallo, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino.
Inoltre la zona arancione è attualmente in vigore, fino al 12 gennaio, anche in altri quattro comuni: Caronia e Santa Lucia del Mela nel Messinese; Ribera nell’Agrigentino; Gravina nel Catanese.
L'ordinanza ha inoltre stabilito che, esclusivamente nei territori dichiarati zona rossa o arancione, previo parere tecnico-sanitario obbligatorio e conforme dell’Asp territorialmente competente, il sindaco può adottare provvedimenti di sospensione ,totale o parziale, delle attività didattiche, con una seguente adozione della DAD per un periodo non superiore a dieci giorni.
FONTE: ITALPRESS
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