Fiamme Gialle: 3 arresti e oltre 40kg di droga sequestrati, al porto di Messina. Il bottino avrebbe potuto fruttare oltre 950mila euro sulle piazze di spaccio.
- graziadimauro91
- 11 mar
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I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato circa 2 chili di cocaina e quasi 40 chili di hashish in transito sullo Stretto di Messina. Tre i responsabili finiti in manette.
L’attività d'indagine è stata condotta grazie all'ausilio delle unità cinofile e attesta la costante attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nei punti di accesso alla Sicilia.
In particolare, grazie al fiuto del cane antidroga Lord, i militari hanno rinvenuto due panetti contenenti oltre 2kg di cocaina, nascosti nel sedile anteriore di una vettura appena sbarcata dalle navi traghetto condotta da un giovane straniero.
Contraddistinto dal simbolo di un peperoncino rosso, lo stupefacente avrebbe potuto fruttare circa 650.000 euro sulle piazze di spaccio.
Sulla base delle risultanze investigative, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio e, ferma restando la presunzione d’innocenza valevole ora e fino alla condanna definitiva, l’indagato è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti e condotto presso il carcere di Gazzi.
Lo stesso giorno, sempre presso la Rada San Francesco, i Finanzieri hanno sottoposto a controllo i passeggeri di un pullman di linea proveniente dal centro Italia.
Un uomo originario del Marocco deteneva all’interno del suo trolley oltre 33 chili di hashish, del valore di oltre 300.000 euro. Per tentare di nascondere il forte odore dello stupefacente, l’uomo aveva avvolto i panetti in voluminose coperte di pile e cosparso tutto con polvere di caffè.
I Finanzieri hanno tratto in arresto il corriere e il connazionale che lo attendeva con la propria autovettura, all’arrivo del pullman presso la stazione etnea.
I militari hanno poi perquisito l'abitazione dei 2, a Catania dove sono stati trovati e sequestrati 4,6 kg di hashish.
Il provvedimento cautelare in argomento è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare; pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
L'impegno delle Fiamme gialle nel comparto dello spaccio sullo Stretto di testimonia la rilevanza attribuita al fenomeno criminale dai Militari messinesi e dalle Autorità Giudiziarie del distretto, considerato di grave impatto sociale.

Ciò conferma, inoltre, la centralità del territorio messinese quale porta d’ingresso dello stupefacente nell’isola, nonché punto strategico per il transito e il traffico di ingenti quantità di narcotico, primaria fonte di sostentamento delle organizzazioni criminali.








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