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Non è un caso che la pandemia abbia modificato le abitudini delle persone. In Italia si è sentito parlare abbastanza della cosiddetta App Immuni, ma questo non è bastato perché diventasse una nuova consuetudine per gli italiani, unitamente al suo possibile uso negli spostamenti, talché moltissimi ne ignorano tutt'oggi perfino l’esistenza. Eppure non di questo parere un italiano che vive da diversi anni a Pechino, Giovanni Del Zotto "Responsabile settore Italia - Investment Board" del China Council for the Promotion of National Trade (CCPNT), in un’intervista parla piuttosto di un app passaporto molto utile che usano proprio in Cina per gestire gli spostamenti individuali.
Dopo un anno di pandemia la Cina, nonostante al suo interno sia composta da zone rurali e presenti ancora numerose situazioni arretrate e abbia avuto, a causa della pandemia nel complesso pochissimi morti, perché le stime ufficiali seppure non sembrerebbe vero, parlano di appena 4.600 morti, è ancora oggi più che mai alle prese con il virus. Le istituzioni cinesi continuano infatti ad esortare la popolazione a rimanere all’erta, evitare quanto più possibile assembramenti, indossare sempre la mascherina, disinfettare ad intervalli brevi i luoghi molto frequentati, ristretti o dove si fa attività fisica, controllare la temperatura e scansionare una sorta di “passaporto sanitario digitale” nazionale che in inglese viene chiamato “Health Kit” ogni volta che personalmente si entra in un luogo chiuso.
In questi giorni mentre in Italia gli spostamenti sono limitatissimi, Del Zotto, ci racconta che cade nel mese di febbraio in Cina questa'anno, il Capodanno Lunare… un periodo di circa 10-14 giorni in cui quasi tutte le attività non individuali chiudono e tutti coloro che per 11 mesi l’anno vivono lontano dalla famiglia ne approfittano per tornare a casa a visitare i parenti… quest’anno, praticamente nessun cinese andrà in viaggio all’estero: ci sarà dunque un aumento del turismo interno, muovendosi in auto, bullet-trains (una sorta di frecciarossa che fa 350 km/h di media) che collega tutte le principali città cinesi, o anche in aereo… È certo che Il governo cinese ha deciso per questo di non limitare gli spostamenti alla luce dell’importanza che questo periodo riveste per la società cinese e anche in virtù dell’assenza di nuovi focolai di Covid-19, tuttavia l’ok é, facendosi appello ovunque al senso di responsabilità invitando a non mettersi in viaggio se non per validissimi motivi. È probabile che, dice Giovanni Del Zotto che alla fine questi incessanti appelli alla prudenza inibiranno quasi sicuramente, parzialmente il turismo interno, ma avranno poco effetto sulle classi di lavoratori-migranti a basso reddito, per le quali il Capodanno Lunare è l’unico momento dell’anno per vedere genitori, amici e spesso anche i figli. È scontato dire che in vista di una immunizzazione vaccinale di massa e altrettanto desiderata una forte ripresa economica: eppure
noi italiani possiamo al momento oltre che aspettare di stabilizzare il nostro numero di decessi anche a quanto pare, assistere forse da quasi figuranti, senza che invece l'America resti solamente a guardare, ai nuovi accordi Cina- l’Europa: gira voce che nei prossimi anni è probabile che assisteremo anche ad una sfida sempre più “politica” e sempre più aperta tra le grandi tech corp americane e le rivali cinesi per il controllo della rete, dei sistemi di telecomunicazioni (satelliti, cavi sottomarini) e big data.”Qualora si volesse sperare nell’export anche dell’agroalimentare italiano non si dovrebbe di certo solo barattare qualche cargo di arance come si è fatto nel 2018. Non si può negare che oggigiorno, con l’eccezione degli Stati Uniti di Trump, tutti i paesi, l’Italia inclusa hanno capito con il Recovery che uno sviluppo economico ecologicamente sostenibile sarà una delle grandi sfide del futuro ed hanno cominciato ad investire nelle tecnologie green. La Cina potrebbe usarle sicuramente per ergersi a potenza mondiale anche nel campo delle tecnologie green per plasmare un ordine mondiale alternativo a quello statunitense
