MESSINA, INTENSIFICATI I SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO: 3 ARRESTI NEGLI ULTIMI 15 GIORNI
- M.I.
- 13 ago
- Tempo di lettura: 2 min

Agenti della Polizia di Stato di Messina hanno individuato ed arrestato, in flagranza di reato, un 26enne messinese che poco prima si era reso responsabile di una rapina ai danni di un supermercato del centro cittadino.
L’uomo, sorpreso dal titolare a trafugare merce dagli scaffali ed a nasconderla in una borsa, non ha esitato a tirare fuori dalle tasche un coltello a serramanico per tentare di guadagnarsi la fuga a bordo di una bici. Il 26enne è stato però subito intercettato e bloccato dagli agenti delle Volanti, ai quali ha fatto resistenza.
Il coltello utilizzato per la rapina, gettato dal fuggitivo sotto un'auto in sosta, è stato recuperato e sequestrato dagli agenti della Polizia di Stato.
Dalla perquisizione effettuata nella busta dell’uomo, gli agenti non solo hanno rinvenuto la merce rubata poco prima al supermercato, ma anche altri oggetti, verosimilmente provento di diversi furti perpetrati nei giorni scorsi.
L'uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di convalida da parte del G.I.P. e dovrà rispondere di rapina impropria aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
A seguito della intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposta dal Questore Annino Gargano per il periodo estivo, prosegue la minuziosa attività delle Volanti che a Messina, negli ultimi 15 giorni, ha portato all’arresto in flagranza di reato di 3 soggetti ed alla denuncia a piede libero di altri 10 soggetti, come:
All’Ospedale Papardo, dove un 69enne messinese, già sottoposto agli arresti domiciliari, e ricoverato in quel nosocomio, ha aggredito il personale medico. Da quanto ricostruito, l’uomo avrebbe lanciato contro un sanitario un telefono cellulare colpendolo al viso e procurandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Gli agenti hanno, pertanto, provveduto all’arresto in flagranza del reato di lesioni personali ai danni di esercente una professione sanitaria.
Centro città, nei pressi del Viale Europa, i poliziotti sono intervenuti a seguito della denuncia di un furto d’auto. Grazie al segnale GPS, sono stati seguiti - in tempo reale - i movimenti del mezzo rubato, consentendo così agli agenti di individuare l’autovettura e sottoporre a controllo il conducente, un messinese di 37 anni. A seguito della verifica, tuttavia, targhe e libretto di circolazione non corrispondevano al mezzo rubato: il 37enne aveva infatti sostituito le targhe e provveduto a camuffare il danneggiamento apportato al bussolotto di accensione per asportare il mezzo. Vistosi scoperto, l'uomo ha tentato la fuga e, una volta raggiunto, ha aggredito gli agenti per sottrarsi, vanamente, all’arresto. L’autovettura rubata è stata immediatamente riconsegnata al proprietario, mentre sono stati rinvenuti e sequestrati a carico dell’arrestato alcuni cacciaviti, una centralina d’auto, un taglierino ed una chiave contraffatta, per i quali è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
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