E’ il festival musicale che celebra il melting pot culturale attraversando il simbolo della Città di Milazzo e tutta l’intera isola: il castello Arabo - Normanno, che è anche il più grande di Sicilia. Torna dal 10 al 12 agosto nella sua Ottava Edizione e si ripropone aprendo una vetrina sugli artisti siciliani emergenti con il contest preliminare di sabato 27 aprile, chiamato "Figli delle Stelle" e promosso dall'associazione culturale “Mosaico”. Si tratta del “Mish Mash Festival”, che sceglie l’ammaliante fortificazione, sullo sfondo delle Isole Eolie, con una storia millenaria per condensare tre giorni di concerti, installazioni artistiche e live corners, tramite alcuni dei protagonisti della scena indipendente italiana e internazionale. Mish Mash, letteralmente “miscuglio/polpettone”, affonda le sue radici nello stile indie, pescando tra l’hip-hop, l’elettronica, il rock, il funk e l’underground innescando un’atmosfera di performance, live set, visual art in un luogo dove la cultura mediterranea è sospesa in mezzo a scenari impagabili.
In attesa dell'uscita della line up, si dà il via a questa nuova edizione il 27 aprile con la gara che dovrà fare scaturire una consistente fetta di Sicilia in musica. E da quel famoso titolo del brano di Alan Sorrenti "Figli delle Stelle", il contest contribuisce dal 2018 alla crescita artistica della regione mettendo in rilievo progetti musicali di strumentisti del territorio e non ancora conosciuti ma talentuosi.
Novità di quest’anno: la competizione si tiene in prossimità della Riserva Naturale di Marinello nella suggestiva terrazza del Piro Piro Bar, vista mare di Oliveri. Qui le band o cantautori selezionati dalla direzione artistica si susseguiranno nella speranza di superare questo ulteriore provino e diffondere i propri sogni musicali sul palco del Mish Mash festival. A sfidarsi e tentare la possibilità di esprimersi ad agosto, mediante il gradimento di una votazione del pubblico sono MariaCeleste, Simone Tuccio, Sambo, Sabbia, The Whipped Dream e Funk Soul Brothers.
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