
Dopo il grandissimo successo riscosso da Salvo Piparo a Librizzi, con i “cunti” - Le favole del mare - anche Montagnareale si veste di un altro grande artista siciliano nell’arte del “cuntu” e nell’opera dei pupi: Mimmo Cuticchio.
Cuntista e puparo, ma anche regista teatrale e attore.
Il centro storico dell’antico Casale della Montagna, nella Piazza Indipendenza, il 20 agosto alle ore 21, si animerà con le gesta dei cavalieri nel “Gran duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica”.
Il Teatro dell’Opera dei pupi siciliani affonda le sue radici a circa due secoli fa, i “pupi”, le “marionette armate”, rievocano i combattimenti tra i paladini di Carlo Magno, difensori del cristianesimo contro gli infedeli saraceni.
Il teatro dei Pupi racconta infatti le audaci imprese di principi e cavalieri, gli amori, le armi, l’eroismo e la viltà.
Mimmo Cuticchio ha ridato vita ad un’arte destinata a scomparire, riuscendo a trasformare i valori della tradizione siciliana, tanto da contribuire al riconoscimento, da parte dell’Unesco, dell’Opera dei Pupi, come patrimonio orale e immateriale dell’umanità.
La recitazione delle antiche gesta, sarà accompagnata dal tradizionale pianino a cilindro.
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