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Oscar 2021: vince Nomadland


Nella 93/ma edizione degli Oscar l'Italia incassa solo delusioni. Nessuna statuetta a Laura Pausini per "Io Si" e nemmeno per "Pinocchio" di Matteo Garrone per trucco e costumi.

"Torno in Italia felice di aver vissuto un'esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita. Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta e con la quale festeggeremo di ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte...incredibile!", commenta Laura Pausini sui social. "Aver fatto parte di un progetto così speciale come The Life Ahead con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi", ha scritto, "Aver cantato IO SI sul palco dell'Academy è un sogno che mai avrei potuto mai sperare si avverasse ancora di più in un'edizione così storica. Grazie @theacademy! Ringrazio Diane Warren, per la nostra canzone e per tutti i traguardi raggiunti, primo fra tutti il Golden Globe, è stata un'esperienza incredibile lavorare insieme! Grazie a Bonnie Greenberg e Niccolò Agliardi! Grazie Palomar, grazie Netflix, mi sono sempre sentita a casa con voi".

Per la terza volta miglior attrice è Frances McDormand, la più antidiva di Hollywood, ed il suo film "Nomadland" ha vinto come miglior film e regia. Chloe Zhao, la regista, è entrata nella storia del cinema come prima non bianca e seconda donna a vincere per la regia, dopo Katheryn Bigelow di "The Hurt Locker" nel 2010.

Miglior attore Anthony Hopkins, star inglese di "The Father Nulla è come sembra". Hopkins non ha ritirato di persona il premio mentre l'atteso discorso a suo nome di Olivia Colman, la sua costar nel film, da Londra non si è mai materializzato.

Migliori attori non protagonisti sono: Daniel Kaluuya di Judas and the Black Messiah e la tostissima veterana sud coreana Yuh-jung Youn di "Minari". Miglior film internazionale "Un altro giro" di Thomas Vinterberg. Miglior film d'animazione dell'anno è "Soul". Miglior documentario il tenerissimo "Il mio amico in fondo al mare".

Nell'anno della pandemia 15 delle 23 statuette sono andate a film distribuiti simultaneamente su servizi in streaming tra cui "Nomadland", dal 30 aprile su Disney+ (nelle sale italiane dal 26 aprile): "Guardatelo sullo schermo più grande possibile e poi tornate al cinema" ha esortato la McDormand salita sul palco assieme a Swankie e Linda May, due delle "vere nomadi" ritratte nel film della Zhao. Sullo sfondo di tutto, oltre alla pandemia, le ingiustizie sociali e razziali.

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