
MESSINA – La missione del cuoco è anche quella di educare al buon cibo e lo chef Franco Agliolo, originario di Alcara Li Fusi, lo sa bene. Per questa ragione quando gli è stato proposto di prendere parte al Messina Street Fish per dibattere sul tema del pescato locale nella refezione scolastica e cucinare un piatto che potesse essere apprezzato dagli alunni delle scuole ha accettato la sfida con entusiasmo. Ecco che in occasione del “Festival del pesce siciliano” di Messina Street Fish, è previsto un cooking show che lo vedrà protagonista domani, giovedì 28 nei locali della Fondazione ITS Albatros di viale Giostra, coi suoi “Ravioli di capone e zucchina, vellutata di datterino, pomodorino confit e basilico”.
“Il pesce azzurro è un concentrato di sostanze preziose per il nostro organismo. Se abituiamo i nostri ragazzi a mangiare bene sin da piccoli, eliminando il cibo spazzatura e educando il palato alla qualità – ha spiegato lo chef – ne avremo un beneficio da adulti perché la buona alimentazione aiuta a prevenire moltissime malattie”. Da qui l’importanza, sottolineata da Agliolo, di inserire nel menu delle mense scolastiche un pesce azzurro come il capone che si pesca nei nostri mari, è di facile reperibilità in molti mesi dell’anno, ha un costo non troppo elevato rispetto ad altri pesci, ed è facile da pulire e diliscare.
Per il suo cooking show il cuoco nebroideo avrebbe potuto proporre un secondo ma, valutando il maggiore food cost per le mense e tenendo in considerazione che nella refezione scolastica il costo del pasto completo per alunno è fissato nell’ambito di procedure d’appalto non soggette a rivisitazioni, mentre il pesce subisce una continua variazione di prezzo, ha pensato di proporre un primo piatto di pasta fresca che mettesse insieme il pesce azzurro con la verdura, per un’alimentazione sana e bilanciata a livello nutrizionale che contribuisca al fabbisogno di energia, vitamine, calcio, proteine e omega 3 nei giovani. Con la pasta fresca ripiena Franco Agliolo ha un rapporto privilegiato. La passione per la pasta fresca nasce in casa del cuoco, grazie alla tradizione nebroidea che vedeva - nella preparazione di tagliatelle, maccheroni e gnocchetti - un momento di riunione di famiglia e di festa. Una passione che si nutre e diventa vera e propria arte grazie alle esperienze di lavoro maturate in Emilia Romagna, accanto ai veri specialisti dei tortellini, come l’indimenticabile signora Lidia Cristoni, la prima vera maestra dello chef tristellato Massimo Bottura, o ancora accanto a Gino Angelini, romagnolo doc nel suo ristorante di Los Angeles.
FRANCO AGLIOLO
è originario di Alcara Li Fusi, piccolo comune del messinese, dopo aver conseguito il diploma all’Alberghiero, matura esperienze in Italia e all’Estero, passando per Melbourne, Capo Verde, Los Angeles. Tra i suoi maestri c’è Gino Angelini, chef Vincenzo Cammerucci e Silver Succi. Nel 2013 dopo diverse importanti esperienze, apre il suo “Ambrosia” , consegue il diploma di sommelier ed è iscritto all’Associazione Provinciale Cuochi di Messina.
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