Riavviato l'iter per realizzare il porto turistico a Taormina. "Il porticciolo è qualcosa che rende straordinaria ancora di più Taormina. Viene chiesto dai brand, che ne sanno più di noi su quelli che sono contesti turistici come Taormina". A dirlo il sindaco della Perla del Mediterraneo, Cateno De Luca.
Parere più che favorevole arriva anche dall'imprenditrice e consigliera Maria Rita Sabato. "È una chance – ha detto - da cogliere senza alcuna esitazione per alzare l’asticella dell’offerta turistica di Taormina e per aprirsi ulteriori prospettive di crescita economica e sviluppo nell’interesse di tutti”.
Contraria, invece, Legambiente che dopo l'annuncio di Cateno De Luca prende posizione nel tentativo di sbarrare la strada dall’Opera. Ad esprimere il NO deciso all'opera è il prof. Salvino Risitano, esponente del Circolo Legambiente Taormina-Giardini Naxos-Valle Alcantara già amministratore del Comune di Giardini Naxos. Il motivo è presto detto: "La presenza di due porti nella stessa baia dal punto di vista ambientale ma anche politico è una cosa assurda”.
Dopo il rivisitato Piano di utilizzo del Demanio Marittimo (Pudm) presentato ieri, la fattibilità dell'infrastruttura di riafferma per migliorare - come ha spiegato il Primo cittadino - la fruizione della città da parte dei turisti e a ottimizzare la gestione dei flussi".
E, mentre - tra pro e contro, e pareri favorevoli e contrari - si pensa ad un porto che a Taormina probabilmente sorgerà a Villagonia - a Schisò, a Giardini Naxos, la procedura avviata dal Comune per riqualificare il porto già esistente si è "arenata".
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