Un'ondata di affetto con oltre 2600 uova di Pasqua distribuite da "Cuori Ceramici"
- Maria Salomone
- 23 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Insieme alle uova di cioccolato anche le ceramiche dipinte a mano dalle ragazze e dai ragazzi del laboratorio d’arte.
Oltre 2.600 le uova di Pasqua solidali distribuite tra banchetti e scuole superando ogni aspettativa e tanto da costringere il Centro a rifiutare ulteriori richieste. Tutte le uova sono andate esaurite in pochissimi giorni. Una risposta commovente e così calorosa da confermare che la solidarietà ha davvero un cuore grande.
Ogni uovo un pezzo unico, arricchito da piccole opere d'arte, ceramiche dipinte a mano dalle ragazze e dai ragazzi autistici.
Hanno aderito alla campagna 12 Comuni della zona jonica messinese: Alì, Antillo, Casalvecchio Siculo, Fiumedinisi, Forza D’Agrò, Itala, Mongiuffi Melia (dove giunta e consiglio comunale si sono autotassati per aderire alla campagna) Roccalumera, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea e Taormina.
Una delle azioni più significative di "Cuori CerAmici" è stata svolta all'interno delle scuole. In ciascun plesso, si è spiegato agli alunni quanto sia importante accogliere, considerare e rispettare chi può sembrare diverso. Per tantissimi di loro, quest’anno, l’uovo di Pasqua ha avuto un significato nuovo e profondo, diventando simbolo di sostegno e amore.
Ringraziamenti speciali vanno all’agenzia Lisciotto Viaggi, che ha donato cinque soggiorni in una località turistica, grazie ai Golden Ticket nascosti all'interno di alcune uova, e alla Farmacia Schultze, partner solidale, che da subito ha creduto nel progetto.
“Il nostro territorio ha dimostrato una sensibilità straordinaria* – ha detto Carmelo Caporlingua, presidente del Centro diurno Autismo.
"Questo risultato va oltre i numeri, è un abbraccio collettivo alle famiglie che vivono l’autismo ogni giorno con coraggio. Ringraziamo chi ha creduto nel nostro progetto e ha reso possibile questo successo – aggiunge Danilo Rizzo, responsabile amministrativo -; ogni uovo distribuito è stato un seme di consapevolezza e di appartenenza”.
Per Alessandro Silipigni “è stato un onore prima ancora che un piacere contribuire a generare un flusso di energie positive attorno al Centro di Nizza. La soddisfazione più grande, come professionista e come persona, è sapere di poter mettere le mie competenze al servizio di una realtà che, da anni, cammina accanto alle persone con autismo e alle loro famiglie, con dedizione, competenza e autentico affetto”.
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