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Allo stadio “Marcello Torre” di Pagani il Messina è tornato a giocare tra i professionisti della Lega Pro, in una gara ricca di gol e spettacolo. Anche un po' di amarezza per i siciliani che hanno sprecato un triplo vantaggio e si sono visti rimontare sul 4-4 a pochissimi secondi dalla fine del match. Dopo qualche trama davvero interessante nei primi minuti, sono proprio gli ospiti del Messina a passare in vantaggio al 11': lancio di 30 metri di Damian che pesca in area di rigore Russo, il quale è bravissimo a mettere giù il pallone e ad insaccarlo in rete con il destro. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ed al 26' è l'esperto bomber Castaldo a pareggiare i conti: destro all'angolino basso alla destra di Lewandowski su assist di Manarelli. Soltanto 5 minuti dopo potrebbe esserci la prima vera svolta del match con un calcio di rigore assegnato ai campani: dal dischetto si presenta il numero 11 Diop che però si fa ipnotizzare dell'estremo difensore Lewandowski. Il risultato resta sull'1-1, ma soltanto per una manciata di minuti: al 42' viene assegnato un calcio di rigore al Messina e Balde è freddissimo e spiazza Baiocco. Le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale di 1-2.
Comincia la seconda frazione ed è subito rete per i peloritani: calcio di punizione dalla destra di Russo che pennella sul secondo palo per Morelli che deve solo schiacciare in porta la rete del 1-3. La gara sembra aver trovato il suo padrone quando al 63' Balde sfonda sulla sinistra e mette il pallone a rimorchio per il sinistro di Simonetti, è 4-1 per l'Acr Messina. Da qui in poi , complice anche la rosa ancora un po' corta e forse qualche cambio di troppo, è blackout totale per il Messina che smette quasi di giocare. Al 66' arriva la rete del 2-4 con il difensore Murolo che sugli sviluppi di un'azione insistita riesce a timbrare il cartellino. Pressing totale della Paganese che compie quasi un miracolo sportivo nei minuti finali: prima è Piovaccari(ex Samp e Brescia tra le altre) con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione all'89' a portare il parziale sul 3-4. Ed infine ci pensa ancora Castaldo al 95' a risolvere un batti e ribatti in area di rigore siciliana, scaraventando il pallone di forza in fondo al sacco e stabilendo il risultato finale di 4-4.
Nonostante la rimonta incredibile subita, il gioco espresso dai giocatori di mister Sullo è stato a tratti davvero convincente. Inoltre bisogna anche sottolineare la forma fisica non ancora al top e almeno 3-4 acquisti che la dirigenza deve effettuare prima di poter definire la rosa del Messina completa.
Proprio mister Sullo in conferenza stampa post-partita commenta: " Grande orgoglio nei primi 70 minuti, dove abbiamo giocato a calcio ed abbiamo fatto veramente bene. Un'enorme occasione di crescita per far capire ai ragazzi che quando si smette di giocare, si possono prendere anche 3 gol in 20 minuti. Sono più le cose positive che quelle negative, è la prima giornata e siamo una squadra completamente nuova con ancora pochi calciatori".
Una vittoria avrebbe sicuramente portato tanto entusiasmo e fiducia nel Messina, che nonostante la beffa finale ha dimostrato di saper giocare a calcio e forse soltanto la giovane età di diversi elementi rispetto alla grande esperienza degli avversari della Paganese ha giocato un brutto scherzo ai siciliani portandoli sul pareggio finale. Inevitabili saranno ulteriori innesti nella rosa messinese, sicuramente uno sarà l'esterno Milinkovic e poi almeno un altro esterno d'attacco ed una prima punta di spessore. E' ancora la prima giornata e le emozioni sono appena cominciate, prossima fermata: super derby contro il Palermo...purtroppo a Vibo Valentia e non al "Franco Scoglio" di Messina. Le aspettative sono altissime e finora il Messina ha dimostrato che l'organico ed il gioco ci sono: le soddisfazioni attraverso tanto duro lavoro, impegno e sacrifici, potrebbero essere dietro l'angolo.
Damiano La Fauci
Foto: Francesco Saya
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