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ACR Messina, trattative per la cessione del club con una cordata del nord Italia: i dettagli


C’è ancora speranza per l’ACR Messina. Domenica 12 giugno, data in cui scadeva il termine fissato da Sciotto per prelevare la società alla cifra di 1 euro, è stato lo stesso giorno dove il suono della notifica di una mail potrebbe rappresentare un vero e proprio sliding doors per la storia recente giallorossa. Infatti, due giorni fa, una cordata del nord-est Italia, ha presentato, mediante pec, la manifestazione di interesse verso la società biancoscudata.

Secondo le ultime indiscrezioni però, non si hanno conoscenze approfondite sui dettagli dell'offerta né su chi siano questi presunti investitori.

Le uniche informazioni rese pubbliche parlano di un gruppo di imprenditori che diramano le proprie attività tra Friuli ed Emilia Romagna, è questa la cordata ad aver mosso i primi passi verso il possibile rilevamento delle quote del Messina. L'unica cosa certa di questa trattativa, almeno per adesso, sono i nomi di chi rappresenta gli interessi di questi investitori: Stefano Darone e Nicolò Lombardo.


Nel dettaglio, su chi siano coloro interessati al club non si conoscono ancora i nomi per lo stanziamento di un patto di riservatezza; dovrebbe essere coinvolto anche un ex calciatore di Serie A.


Lombardo, ai microfoni della redazione di Messina Sportiva, si è espresso sulla questione: ''Stiamo cercando la quadra. È previsto un summit con i potenziali soci. Mercoledi o giovedi avremo un quadro definitivo della situazione contabile del club e programmeremo un incontro con l’avvocato Santi Delia, che potrebbe riceverci nel suo studio di Roma o direttamente a Messina”.


Presentati anche brevemente gli eventuali progetti che la nuova cordata vorrebbe mettere in piedi: ''Verremmo a Messina a fare impresa e non business, con l’obiettivo di una crescita graduale della squadra che grazie ad uno stadio da 40 mila posti potrebbe guardare anche oltre la Serie C. Bisogneraà eventualmente coinvolgere il tessuto socio-economico della città, riportato il pubblico allo stadio, e analizzare bene la situazione delle strutture sportive”.


In seguito l'e-mail del 12 giugno fatta pervenire dai potenziali soci all'ACR Messina:


“Siamo Lieti di comunicare a tutti i tifosi e amici della Città di Messina che nella giornata di domenica 12 giugno 2022 abbiamo fatto pervenire alla Società Acr Messina e allo Studio dell’avvocato Delia, la nostra proposta dimanifestazione di interesse, chiedendo l’analisi della dovuta documentazione al fine di poter concludere positivamente l’acquisizione nel migliore dei modi e nel più breve tempo possibile. La cordata è composta da cinque industriali suddivisi tra Nord-Est, Centro e Sud Italia, provenienti quasi tutti dal mondo del calcio con alle spalle esperienze anche nella massima serie, i loro settori di business variano dalla logistica, food, arredamento e servizi.


L'obiettivo sarebbe quello di costruire un progetto che vada a medio lungo termine sperando nell'appoggio delle amministrazioni e nel supporto dei tifosi, inoltre, non si esclude un eventuale permanenza in società anche dell'attuale presidente Pietro Sciotto.


Foto: ACR Messina Facebook


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