Bloccato per oltre un'ora in un parcheggio del Policlinico di Messina
- Maria Salomone
- 27 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Un cittadino segnala un episodio accaduto il 18 aprile scorso, al Policlinico "G. Martino" di Messina all'interno dell'area riservata ai parcheggi delle automobili in prossimità del Padiglione G. È la segnalazione di un disagio subìto da chi si era recato in ospedale per ragioni di cura non prorogabili e necessarie.
"Sono rimasto bloccato all'interno del parcheggio del Policlinico di Messina – racconta - a causa di un'auto parcheggiata in doppia fila, che si è poi scoperto appartenere ad un medico.
Nonostante le ripetute chiamate al servizio rimozione, effettuate sia da me che dalla guardia giurata prontamente intervenuta, il carro attrezzi ha eseguito l'intervento soltanto dopo oltre un'ora.
Un ritardo inaccettabile che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi in caso di emergenza e che ha, comunque, arrecato un disagio.
Il sanitario, proprietario del mezzo, dopo essere giunto sul posto con estremo ritardo e subito dopo l’arrivo del carro attrezzi, ha mostrato un atteggiamento poco chiarificatore, cercando di giustificare la propria condotta nonostante l'evidente violazione delle regole ed il grave disagio arrecato, incurante dell’eventuale rischio di un'urgenza.
Il dottore ha, poi, messo in luce la difficoltà di trovare parcheggio, cosa comprensibile che naturalmente non può giustificare un simile modus operandi.
Lo stesso ha reso noto ai presenti che è prassi ormai consolidata (oggettivamente poco civile) che il personale, nei casi in cui non si trovi dove parcheggiare i mezzi, lasci ricorra al metodo del parcheggio in doppia fila, lasciando un bigliettino con il numero di telefono da chiamare per richiesere di spostare l'auto.
Si sottolinea, per volontà di precisione, che sul veicolo in questione non ea presente alcun recapito telefonico e che era quindi impossibile qualunque tipo di contatto rapido.
È giusto evidenziare che, essendo arrivati quasi in contemporanea, il carro attrezzi (prima) e il medico (qualche minuto dopo), il mezzo non è stato rimosso forzatamente ma è stata soltanto elevata al proprietario la sanzione prevista".
"Questo episodio evidenzia – spiega il segnalatore - non solo la mancanza di rispetto delle regole di una parte (di certo di una minima parte) del personale interno alla struttura ma, nel caso in discorso, anche una certa lentezza del servizio di rimozione forzata dei veicoli in sosta irregolare, che risulta invece molto efficiente nelle ipotesi in cui siano da rimuovere veicoli appartenenti a cittadini che occupano stalli riservati ai medici o al personale.
Si auspicato, pertanto, un intervento urgente da parte della Direzione Sanitaria del Policlinico di Messina affinché vengano adottate misure efficaci a garantire il rispetto delle norme e tutelare i diritti di tutti, in generale, e degli utenti in particolare".
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