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Calcio: la Nuova Igea Virtus batte il Siracusa e torna in vetta solitaria

Bertucci Emilio

Eccezionale prova dei giallorossi di mister Pasquale Ferrara, che con un gol per tempo stendono il Siracusa.

Una straordinaria Nuova Igea Virtus con una prestazione di cuore batte un grande Siracusa, in una sfida che probabilmente deciderà le sorti del campionato, infatti con questa vittoria, l'Igea balza in testa al campionato con un punto di vantaggio proprio sugli Aretusei e sul Taormina.


Partita tosta e giocata a viso aperto da ambo due le squadre, che non si sono affatto risparmiate, ma anzi, hanno regalato uno spettacolo degno di categorie superiori. Spettacolo non solo all'interno del rettangolo verde, ma anche sugli spalti, dove la tifoseria giallorossa ha risposto presente alla chiamata della dirigenza giallorossa, gremendo gli spalti del "D'Alcontres - Barone".


Giallorossi che si sono presentati alla sfida contro il Siracusa con molte assenze, soprattutto nel reparto offensivo, Silipigni ai box con Isgrò e Flores in panchina perché non al top della forma. Ma ciò non ha frenato i giallorossi, soprattutto grazie alla prestazione straordinaria di Giovanni Biondo, che non ha fatto pesare l'assenza dei compagni.


Partita che inizia con l'Igea in attacco, e infatti, dopo soli otto minuti l'Igea la sblocca grazie a Biondo che con un preciso tiro, insacca la sfera alle spalle dell'estremo difensore Aretuseo, Genovese. Il Siracusa non ci sta e si fionda all'attacco trascinata dalle giocate dell'ex Palermo, Luca Ficarrotta. Siracusa centra il bersaglio grande al quindicesimo minuto, grazie alla bordata fuori area di Maimone.


Subito il pareggio Aretuseo, l’Igea ha il merito di non disunirsi: non è precipitosa nel cercare nuovamente il vantaggio, ma non lascia le redini della partita al Siracusa. L'Igea sul finale di tempo ha da recriminare, infatti, sarebbe stato negato un rigore solare ai giallorossi per l'atterramento dentro l'area di Genovese ai danni di Medina lanciato verso la porta. Questa è l'ultima emozione della prima frazione.


Secondo tempo molto spezzettato con il Siracusa vicino al gol con Ficarrotta che sgancia un siluro dal limite dell’area di rigore deviato in angolo da Staropoli. Il capitano Privitera compie un’ingenuità prendendo d’istinto un pallone con la mano per cui l’arbitro sventola sotto il naso del centrocampista catanese il secondo cartellino giallo, lasciando gli azzurri in dieci uomini. Ma la Nuova Igea Virtus non fa meglio e, dopo qualche minuto, c’è l’espulsione per l’attaccante giallorosso Isgrò per proteste e, quindi, espulsione diretta.


Mister Cacciola, a quel punto, rimescola le carte facendo entrare in campo il bomber Savasta ma sono gli igeani ad arrivare alla conclusione in area, da buona posizione, per fortuna del Siracusa finita alta. All' 82' arriva il nuovo vantaggio Igeano, Franchina in un’azione confusa in area di rigore, ribatte in rete dopo la respinta di Genovese. A quel punto il tecnico del Siracusa mette in campo l’esperto Iraci. Nervi tesi in panchina e Belluso viene espulso dall’arbitro. All’87’ ci prova Savasta con un tiro al volo da fuori area, strozzato facile dalla parata del portiere. Al 92' ancora un’espulsione per avere detto qualcosa di poco gradevole al portiere che si era lamentato di un contrasto in area nei confronti di Maimone.


Al triplice fischio esplode il D'Alcontres che può festeggiare la vittoria dei propri beniamini e che lancia l'Igea in testa solitaria al campionato a cinque giornate dal termine del campionato. La prima delle cinque finali si disputerà sabato pomeriggio in casa contro il fanalino di coda Acicatena.



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